PESCA (XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, 11, p. 528)
Franco Salvatori
Giovanni Bombace
Adolfo Maresca
Produzione e commercio. - Caratteri generali. - Benché abbia mantenuto le caratteristiche di economia [...] pescato mondiale. La produttività media per addetto, quindi, risulta tra le più basse: 100 q pro capite contro, per es., i 600 q di questo tipo e introducendo nell'equazione di Russel altre variabili, quali l'età alla 1a cattura in funzionedi ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] come un elemento di stimolo. Dove la presenza di centri pianificati è più forte, è anche più forte la diffusione del town centre management, ovvero di iniziative per il rilancio dei centri naturali costituite per dare loro la funzionedi regia che ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] di produzione e prodotti.
Nel sistema di riproduzione socio-culturale le funzionidi mira a conservare il proprio status al livello più alto storicamente raggiunto, e con ciò si pone misure variabilidi successo, un proprio modello di organizzazione ...
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di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente [...] un tasso variabile osservato in più reciprocamente obbligati, ma diventano obbligati ciascuno nei confronti della clearing house, e la garanzia dell'adempimento dei contratti viene a gravare integralmente sulla stessa. Per svolgere la funzionedi ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] dipiù articolata informazione sull'azione economica pubblica.
Intento della riforma del 1978 è stato quello di attribuire alla decisione annuale di b. un respiro economico e una propensione programmatoria, al di là delle funzionidi controllo ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] teoria marginalista e, più in generale, della funzionidi domanda e di offerta si uguagliano. È questa una situazione di equilibrio statico, descritta formalmente da un sistema di equazioni nelle quali compaiono, oltre alle variabili i cui valori di ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] sistema dei cambi fissi ha reso più complessa la funzionedi supervisione che il F. esercitava sulle membri a prendere progressivamente in considerazione un ampio spettro divariabili (valore e quantità delle esportazioni e importazioni, livello dei ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] di Callao, cui sono attribuite talune funzioni nel 1959 è stata di 170.000 t. Molto più ragguardevole è l'aumento di cambî variabili. La cessione di valuta è obbligatoria per i ricavi di esportazioni commerciali e facoltativa per gli introiti di ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] più la struttura organizzativa del l. è ‘formalizzata’.
I meccanismi organizzativi
Sono i processi che fanno funzionare la struttura organizzativa del l. al fine di che variabili psicofisiche sono chiamate in causa nel determinismo di molte malattie ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] queste impostazioni sono considerate inadeguate alla comprensione del funzionamentodi un’e. di mercato. I postkeynesiani traggono ispirazione non solo da Keynes, ma anche da coloro che furono i suoi più immediati discepoli e collaboratori (tra cui J ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...