Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] (v. Seagard e altri, 1990): in funzione delle loro velocità di conduzione, sono generalmente definite di tipo I le grandi fibre A mieliniche, mentre quelle C più piccole, mieliniche e amieliniche, vengono definite di tipo II. Un possibile ruolo delle ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] corpo genicolato laterale, è preceduto a intervalli variabili da uno stimolo reticolare. Il potenziale evocato di discriminazioni sensoriali apprese di un livello poco elevato, e che, una volta integrata nel funzionamento dei meccanismi nervosi più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] xenodocheĩa, avevano la funzionedi accogliere e di soccorrere un'umanità varia , vergato a Troyes, intorno al VII-VIII sec.). Più tardi, nel IX sec., a Montecassino, sotto l' 'congenita', a cui si aggiungono variabili individuali ‒ quali età e sesso ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] a metodi non naturali è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. Dato che, un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] mentre la sequenza in sé è estremamente variabile. Nella realtà questo tipo di organizzazione è assai diffuso (v. rete si frammenta e non è più in grado difunzionare. Sorprendentemente, qualcosa di molto simile sembra avvenire nelle reti cellulari ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] devono essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni alunno. Il bambino funzioni vitali e della natura, che ha pure una sua precisa normatività naturalistica e terapeutica, ma anche nei domini ben più ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] mantenuto sveglio per il controllo difunzioni e comportamenti essenziali. Periodi di sonno identificati con criteri bizzarri e variabili. Anche il fatto che, nel corso della notte, i sogni si strutturino in forme sempre più complesse si ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] variabili presenti nella storia, nel vissuto e nell'ambiente di ogni individuo. Se i fattori inevitabili di decadimento non si verificano o sono vicariati dallo sviluppo di altre funzioni residue, uomini e donne potranno, sino a età sempre più ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] ; nello stesso soggetto si manifestano variabili nella forma, intensità e durata, di relazione ma anche, più in generale, di acquisizione di nozioni ed esperienze, di esplorazione del mondo e di sé. L'educazione psicomotoria ha inoltre una funzione ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] psichici si realizzano durante il funzionamento del cervello ma non sono funzioni del cervello, per cui non di quesiti provvisori, divariabili che devono essere introdotte nel sistema osservatore/osservato per ricavarne domande più proprie e più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...