Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] di misurare in vivo e di rappresentare, sotto forma di immagini, la distribuzione e la variazione spaziotemporale divariabili va sempre più raffinandosi. La più comune applicazione dell anche l’alto costo in funzione del numero di casi per i quali si ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] dal NADH a livelli energetici via via più bassi, andando da un complesso enzimatico trasporto attivo.
Altra funzione vitale del gradiente elettrochimico Gli schemi di trascrizione dei geni mitocondriali sono piuttosto variabili nelle diverse cellule ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] del corpo, e una componente variabile al servizio difunzioni che possiamo definire superiori o intelligenti l'organizzazione sociale - possono ascriversi a un c. molto più grande di quello di uno scimpanzé, ma non solo a quello (Bradshaw 1997; ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] significato di un codone raro, mentre lo stesso cambiamento, in un genoma più grande, altererebbe la funzionedi molte proteine ed è anche variabile nei diversi individui entro lo stesso albero genealogico. Un'altra fonte divariabilità è dovuta al ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] ), e che svolgono la funzionedi processazione dell'informazione. La variabili, il nevroticismo e i disturbi d'ansia a esordio precoce; la modalità esternalizzante ai disturbi della condotta e all'abuso di sostanze; la modalità delle avversità è più ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di malignità sia più estesa di quella mostrante la lesione morfologica (v. Foulds, 1975).
d) Variabilità proteine che legano il 17β-estradiolo, alle quali pertanto compete la funzionedi recettori, i cancri della mammella sia del topo sia della donna ...
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Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] di altri farmaci, ecc.), e spesso vi è anche una notevole variabilità all'interno dello stesso individuo in momenti diversi della giornata o, più un farmaco si lega a un recettore, la funzione cellulare viene modificata in quanto ogni recettore regola ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] e sulla funzionedi questa scarica detta ‛scarica all'oscuro' o dark discharge. Oggi l'interpretazione più soddisfacente è sono quelli che caratterizzano maggiormente la visione della variabile spazio.
Nelle esperienze sopra citate, il contrasto ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] tumori che captano più glucosio in proporzione alla loro malignità e possono valutare l’efficacia delle terapie in corso, che si associa in genere a riduzione dell’accumulo di glucosio.
Il consumo di glucosio è solo una delle funzioni valutabili. Con ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] di tutta una serie di geni, e che in tutti gli individui normali effettivamente tutti questi geni funzionano, anche se in misura variabile trasferite, eventualmente anche a blocchi dipiùdi uno per volta, al gene funzionante, purché in tandem (e in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...