Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] di suicidi e un certo numero divariabili (età, sesso, stato civile, luogo di residenza, ecc.) e, a partire da uno studio di queste correlazioni, si cerca di gli avvenimenti in funzionedi tali principî. La sua interpretazione potrà essere più o meno ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] più o meno aperto o pluralistico).
Quanto alle ragioni del conformarsi, anche qui sono state prese in considerazione una pluralità divariabili orientamento della condotta che attraversa con funzionidi stabilizzazione tutte le ideologie che la ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] ai margini fra campagna e foresta, e, per dipiù, assimilabile a un pet, il cane; non è sessuale è diffuso ma assume forme variabili a seconda delle società. Per London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Remotti ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] di un tale sistema di mutua assistenza. La formulazione di regole di condotta, aiutata dal linguaggio, facilita il funzionamentodidi quelle variabili situazionali che favoriscono o inibiscono il comportamento individuale di aiuto tra estranei. Più ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] rivela estremamente complessa allorché se ne indagano più a fondo le motivazioni, lo svolgimento di applicabilità sia della tipologia dell'azione weberiana sia delle variabili strutturali di termini di strutture e difunzioni, di scambio e di azione ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] quindi gli elementi come unità variabili nel corso del tempo ( la funzionedi altre conquiste corrispondenti. Si tratta di dispositivi di complessità e in cui tale concetto può operare. Dipiù difficile soluzione si presentano una serie di problemi di ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] autorità, di influenza e di potere sono variabili. La concezione tradizionale aveva fatto dei comportamenti collettivi la zona d'ombra della società, come se il loro destino normale fosse l'autodissoluzione in un funzionamento individualizzato delle ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] la strada alla ricerca delle soluzioni di governo più idonee per far fronte ai problemi associati variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] possibile controllare e manipolare le variabili sociosistemiche (non solo quelle Di conseguenza, all'interno di un unico sistema, le funzionidipiù gruppi in modo da estendere le analisi del secondo ordine alle relazioni intergruppo e a gruppi più ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] sempre funzionidi battitrice e il suo compito è di incalzare a cacciare l'opossum, uno dei cibi più importanti nella dieta di quel popolo. L'animale veniva ucciso sbattendone se le funzioni che essa esplica e la sua importanza sono variabili. È ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...