La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] , nel Novecento, in funzionedi una semplificazione dei procedimenti di pulitura con l'utilizzo sistematico di apparecchiature e prodotti industriali. Il XX secolo ha visto utilizzare nel campo del restauro i mezzi più diversi, dagli aggressori ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] sempre funzionidi battitrice e il suo compito è di incalzare a cacciare l'opossum, uno dei cibi più importanti nella dieta di quel popolo. L'animale veniva ucciso sbattendone se le funzioni che essa esplica e la sua importanza sono variabili. È ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] suo lavoro. Il prodotto veniva diviso in proporzioni variabili a seconda della produttività del suolo e dell'apporto più importante sia sul piano tecnico che artistico è il famoso Nilometro dell'isola di Roda al Cairo, che oltre alle funzionidi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Oceania
Gaetano Cofini
Dalle prime forme di sedentarietà alla nascita di abitati complessi
Le trasformazioni economiche verificatesi negli ultimi millenni [...] di zone insulari fino ad allora disabitate, come i settori vallivi più interni o le aree sottovento: un fenomeno da correlare a piùvariabili e suddivisi, probabilmente per essere destinati a funzioni specialistiche. L'area compresa tra il tempio ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] [ELT] [INF] Architettura di un c.: la specifica struttura di un c., che lo rende adatto a una specificata funzionalità: v. calcolatori, architettura dei. ◆ [INF] Sistemi di c.: interconnessione dipiù c. per determinate funzioni, non assolvibili con ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] 561 f. ◆ [ANM] S. di una funzione: v. variazionali, principi: VI 458 e. ◆ [PRB] S. divariabili casuali (interne e spaziali): v. probabilità l'esistenza di una transizione di fase. Le transizioni di fase più semplici sono esempi di rottura spontanea ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] di Kauri Point (costa orientale dell'Isola del Nord) documenterebbero la funzione rituale di un settore delimitato un tempo da un recinto didi esseri totemici. I circoli di pietre, noti come bora rings, delimitavano superfici variabili da ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] con Rn); le funzioni reali divariabile reale definite nell'intervallo (0,1), ecc. Come conseguenza della definizione, è possibile parlare in uno spazio v., di combinazione lineare dipiù elementi klvl+ ...+krvr nonché, di dipendenza e indipendenza ...
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connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] variabili; più specific., denomin. di oggetti geometrici (in un fibrato) che permettono di definire le derivate covarianti delle sezioni locali del fibrato stesso: v. connessione e connessione in fisica teorica. ◆ [ALG] C. affine: c. definita sul ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] es., nel problema della propagazione di correnti elettriche in un cavo; tipi più generali difunzioni t. sono stati considerati difunzioni abeliane di p≥1 variabili (la cui matrice dei periodi sia in forma normale), determinate serie di p variabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...