Lo sport delle corse automobilistiche, articolato in due principali specialità: regolarità e velocità. Le gare di regolarità richiedono di compiere un dato itinerario attraverso punti di passaggio prestabiliti, [...] percorsi di lunghezza variabile. di carburanti commerciali. Dal 1961, e sino al 1965, rimase in vigore una versione diversa della F1, con limite di cilindrata didi trazione e differenziale, sterzatura delle ruote posteriori. Delegare tali funzioni ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] . è situato, di regola, in posizione trasversale, occasionalmente longitudinale, ed è variabile nella struttura e di ghiandole, mentre il rumine e il reticolo esplicano la funzionedi immagazzinare cibo, il quale, tuttavia, nel rumine subisce una ...
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Cerchiatura elastica per ruote di veicoli, costituita da un involucro inestensibile e deformabile contenente aria in pressione.
Caratteristiche
Le funzioni principali dello p. sono: attenuare le sollecitazioni [...] ; gli p. per autovetture hanno rigidità verticale variabile da circa 80 a 300 N/mm; c) la rigidità trasversale (o assiale), misurata dalla forza, in N, necessaria per causare una deformazione orizzontale di 1 mm; essa dimostra la capacità dello p ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, diuna particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] alla sua funzione, deve essere contenuta entro due dimensioni limiti ammissibili, la cui differenza t=Dmax−Dmin in valore assoluto, costituisce la zona o ampiezza di tolleranza. Con riferimento alla fig. 1, la linea dello zero l0 è una linea ideale ...
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mortalità In demografia, il rapporto tra il numero di morti in un anno di osservazione e la popolazione da cui tali morti derivano.
Generalità
L’analisi degli aspetti quantitativi che si riferiscono alla [...] , in cui si determinano le diverse probabilità di estinzione diuna generazione o diuna coorte di eventi (per es., di matrimoni) secondo determinate modalità. Nelle tavole di m. si considera una generazione fittizia di 100.000 nati che vengono ...
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Apparecchio per rilevare radiosegnali raccolti da un’antenna ricevente. Più specificamente, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radiotrasmettitore), che, in unione [...] sintonia variabile a una gamma d’onde, r. plurigamma ecc.), al tipo di manipolazione o di modulazione dei radiosegnali ricevibili (r. per modulazione d’ampiezza, di frequenza ecc.), o infine a particolarità circuitali o costruttive o difunzionamento ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale diuna struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzionedi collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] prevaleva il sistema costruttivo architravato, con c. semplicissimi, di schema lineare, che erano simili talora a una grossa modanatura, talaltra invece a rocchi di colonna collocati in sporgenza rispetto al fusto, quasi in funzionedi mensola. ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] ha la forma diuna squama.
Sporofillo
Lo sporofillo è la foglia produttrice di s. delle Pteridofite e delle Fanerogame. Nelle Pteridofite le foglie normali possono accomunare le due funzionidi sporogenesi e di nutrizione (trofosporofilli), oppure ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] si estendono facilmente a variabili continue e al caso di più variabili. Quando l’approssimazione fornita dalla retta di r. non è soddisfacente, conviene interpolare la linea di r. con polinomi di grado superiore o con altre funzionidi r., i cui ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] ψ(r, t) viene sostituita da unafunzione, ψ(r, s, t), dipendente anche dalla variabiledi s. s; poiché questa può assumere due soli valori, s=±1/2, la funzione d’onda diuna particella di s. 1/2 equivale a una coppia difunzioni, ψ+(r, t), ψ−(r, t ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...