VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] Veneto, Abruzzo e Molise.
Il rendimento della coltura della vite è molto variabile da anno ad anno. Per limitarci ai dati del primo quarto del - Come ogni essere vivente, i fermenti compiono una serie difunzioni, che s'iniziano con la loro nascita e ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] tradizione di Erone e di Giordano, si eleva al concetto di momento diuna forza di sezione variabile, la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione; di tante corrispondenze d'organi e difunzioni egli volle riconoscere con gli ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di un numero variabiledi quaderni. Il quaderno (quaternio) è formato generalmente da otto pagine (di camere di commercio, le funzioni delle nave al posto di combattimento assegnato (art. 97); l'essersi il comandante diuna frazione separato dal ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] diuna nozione ausiliaria, di cui si trovano i primi accenni nelle opere di J. L. Lagrange (1777) e di P. S. Laplace (1784), e che poi ricevette il nome difunzione potenziale nella trattazione di ha cercato di dimostrare che la variabilitàdi luce ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] quello del palcoscenico. Ciascuno di questi tre gruppi di ambienti è destinato a unafunzione diversa e quasi indipendente palcoscenico propriamente detto (fig. 34), di forma normalmente rettangolare e di dimensioni variabili a seconda del tipo e dell ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] primitiva funzionedi "inviato di Dio" puramente religioso aggiunse la quafità di capo di atti si chiama rak‛ah, e un numero minimo di rak‛ah, variabile al-māl).
Diritto di famiglia. - Il musulmano può anche sposare una donna diuna delle religioni con ...
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TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] telai pic-pic il numero massimo di navette è uguale al totale di scatole, o cassette, dalle due parti meno una.
Cambiamento a revolver. - La figura 94 ne indica il funzionamento; di solito il cambiamento è disposto da una sola parte del telaio; ma lo ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] alta marea) comunicanti con gli specchi a livello variabile per mezzo di sostegni a conca, attraverso i quali le I moli assumono allora un carattere e unafunzione non soltanto marinara, ma anche militare: su di essi corrono le due braccia delle mura ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] dei vincoli la forza viva T = Σr mr vr2/2 resta individuata dai valori delle 2n + 1 variabili q, ó e t. Precisamente, essa risulta unafunzione razionale intera di 2° grado nelle ó, i cui coefficienti, nel caso più generale, dipendono solo dalle q e ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] , purché si attribuisca al mezzo ottico in cui si muove questo gruppetto di onde un indice di rifrazione variabile da punto a punto, che sia una opportuna funzione del potenziale meccanico a cui è soggetto il punto materiale; i principî variazionali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...