TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] ; xc, è definita la funzionedi s
che è detta la trasformata di Laplace della funzione α (t).
L'integrale di Laplace [1] è quindi una operazione che muta la funzione α (t) nella funzione L [α(t)] della variabilecomplessa s. Tale operazione dicesi la ...
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KLEIN, Felix
Guido CASTELNUOVO
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Matematico, nato a Düsseldorf il 25 aprile 1849, morto a Gottinga il 22 giugno 1925. Assistente a 17 anni, all'università di Bonn, del matematico e fisico J. Plücker, [...] per risolvere quell'equazione col mezzo delle funzioni modulari ellittiche.
Lo studio di queste funzioni gli suggerisce il problema di costruire la più generale funzione uniforme di una variabilecomplessa che riprende il proprio valore quando la ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] differenziale, di teoria delle funzioni, di meccanica analitica, fra i quali (rimandando a più sotto per le cosiddette "superficie del L.") si citano qui, come più noti, i due seguenti:1. una funzione analitica f (z) della variabilecomplessa z non ...
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MIKHLIN, Solomon Grigor'evič
Carlo Cattani
Matematico bielorusso, nato a Kholmetch, nel governatorato di Gomel, il 23 aprile 1908, morto a Leningrado il 29 agosto 1990. Professore di Analisi matematica [...] matematica, ha dato numerosi importanti contributi alla teoria degli operatori singolari e alla teoria delle funzionidi una variabilecomplessa, alla teoria matematica dell'elasticità e ai metodi variazionali in fisica matematica, alla teoria delle ...
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KOCH, Nils Fabian Helge von
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Stoccolma il 25 gennaio 1870, morto l'11 marzo 1924. Fu professore al politecnico e poi all'università di Stoccolma. È noto per importanti [...] , in cui ha applicato per primo il concetto di determinante di ordine infinito, dovuto a G. W. Hill e H. Poincaré. Il K. studiò anche il problema della distribuzione dei numeri primi, la funzione ζ di Riemann, le funzionidi una variabilecomplessa. ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] eretto un complessodi costruzioni lussuose, con rivestimenti in marmo e colonne, forse con funzioni cultuali. Interessante L. Bacchielli, La scultura libya in Cirenaica e la variabilità delle risposte al contatto culturale greco-romano, ibid., pp ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] variabile, ma certo non piccolo, di allievi. L'apprendimento seguiva regole antiche, e si attuava sulla scorta di impegno maggiore in aggiunta alle funzionidi visdomino a Ferrara (il la presenza dei due grandi complessi poi fusi in uno, ci ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] regole prevedevano la contrapposizione di due squadre formate da un numero variabiledi giocatori: 20, 30 o complessità dei problemi e della rilevanza degli interessi in gioco, il funzionamento dei mercati calcistici è divenuto oggetto sistematico di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] funzionedi recinzione più che di sostegno di edifici coperti; molti dicomplessivadi 100 ha: il sito di Sahoma (49 ha), il sito di D. (23 ha) e la necropoli di Kodage. In un centinaio di tumuli delimitati da pietre, di diametro variabile tra 4 e 20 m ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] . 2 m), è stato identificato come un complesso palaziale. A sud e a nord-est di quest'ultimo erano ubicati altri due complessi fortificati, di dimensioni leggermente inferiori e di incerta funzione (civile o militare). La città conobbe diverse fasi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...