Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] l'impostazione di un progetto di ricognizione molto più complessadi una volta di materiali di superficie su un paesaggio viene vista come un continuum a densità variabile deve essere scelta in funzione delle dimensioni della struttura archeologica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] dei pilastri e le distanze fra di essi, variabili in generale fra 1,8 e 3 di essa sono stati messi in luce i resti di un portale mediano, di quello principale e di un laghetto artificiale, che aveva la simbolica funzionedi separare il complesso ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] funzioni, assumono contemporaneamente il peso di contribuenti di rilievo, di promotori straordinari, di sostenitori di un'immagine della città, della sua celebrazione e consacrazione mitologica. Diventano insomma dei potenti complessi finanziari ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] è l'organo epiteliale più importante preposto alla funzionedi eliminare e controllare l'acqua, il sodio complesso e il significato fisiologico di questi meccanismi diversi di via di cortocircuito intercellulare è molto variabile. L'aggiunta di alcune ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] complessa, sia dal punto di vista tecnico (data la vastità delle aree lottizzate), sia da quello concettuale. Esse pertanto si configurano fin dalle origini come centri urbani, nei quali le diverse funzioni non soltanto sono nettamente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] si rafforzano il terreno viene scavato per una profondità variabile, non costante per tutta l'estensione dell'edificio collocate le barche sacre (cinque nel caso del complessodi Cheope, con funzioni e significati diversi) e le case per i sacerdoti ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] variabili del pauperismo, anche se «proprio la fluidità e la relatività della condizione di povero rifiutano la rigidezza di .935; redditi aggiuntivi di altra provenienza per complessive L. 257.023 facevano la sua funzionedi «contenitore assistenziale ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] si caratterizzò per un impiego variabile ma complessivamente notevole di mezzi di difesa, con evidenti e presenza di luoghi fortificati e di forze di presidio permanenti: nelle vicinanze di Venezia stessa, e poi - con funzionidi difesa ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] dei periodi più controversi e complessidi tutta la storia dell'Iran espansione dei Medi il sito cessò la funzionedi presidio militare, ma continuò a essere variabili. I vasi potevano contenere resti ossei di piccoli animali o teste di animali di ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] entrambe composte da numerosi ambienti di dimensioni variabili che si aprono su grandi di Eumene la quale, con i suoi oltre 160 m di lunghezza, contribuiva ad accentuare la monumentalità del complesso, attendendo al tempo stesso alla funzionedi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...