ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] essendo Z l'impedenza complessiva del circuito) β = 0° e cos Β = 1.
L'indicazione dello strumento risulterà pertanto funzionedi V2, cosicché la scala fare in modo che, nel denominatore, i termini variabili k3 V2 e k4 I2 siano trascurabili rispetto al ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] Talvolta invece di un solo X o di un solo Y si hanno dei complessi cromosomici che una Spirogyra dioica, dove il filamento B funziona da maschio rispetto al filamento A e o per 5,22.
Il peso di uno scheletro secco maschile è variabile da 4 a 6 kg.; ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] imprenditore in cambio di una remunerazione che può essere stabilita in misura fissa o variabile.
Considerando più dei prezzi. L'economia nel suo complesso non potrebbe funzionare secondo le sue complesse relazioni di scambio se non fosse per le ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] dei sistemi di partito competitivi è più complessa (Sartori 1976). La più importante delle variabili intervenienti è politica tratta dalla competizione elettorale, ha assunto una peculiare funzionedi cerniera fra i programmi partitici, da una parte, ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] dunque posto all'Europa la necessità di darsi istituzioni e politiche capaci di rafforzare la sua presenza internazionale e la sua funzione stabilizzatrice, facendo oggetto dei Trattati europei un complessodi questioni che per molto tempo erano ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] R1 ed R2 rappresentano i valori minimo e massimo della resistenza variabile, i valori delle resistenzeche si possono misurare col ponte sono complesso; la forma della funzione, che rappresenta l'intensità in funzione della f. e. è ancora quella di ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] superficie articolari è estremamente variabile, in rapporto con la dato da due ossa di cui un osso sia fisso e il suo capo articolare funzioni da fulcro, mentre un settico, specie nelle giunture a struttura complessa, quali il gomito, il ginocchio, ...
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UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] che collega la funzionedi densità D (r) e la funzionedi luminosità ϕ (M Seares, il Sistema galattico è già più complesso che in quelle del Kapteyn e le sue stellare. Consideriamo un certo gruppo di stelle, per es. le variabili a lungo periodo; per ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] . biologiche contengono proteine in quantità variabile e dipendente dal tipo di m. e dalla specifica funzione: sono quasi assenti nelle m A+C→AC, e, dopo averla trasportata sotto forma dicomplesso AC attraverso la m., la rilascia all'interfaccia m.- ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] di perfetto riposo (C. Colombi e L. Paolazzi). Sembra che anche quest'azione leucolitica sia dovuta a sostanze speciali (leucolisine) elaborate dal tessuto splenico. La funzione della milza entra pure nel complesso , con durata variabile, secondo che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...