VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complessodi fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] sopprime le note alte per l'abolita funzione dei tensori (crico-tiroidei).
F. intimamente il complesso meccanismo della fonazione, s'è pensato di riprodurre sul un tubo di legno e questo a un mantice, insufflava aria con variabile pressione e ...
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Sostegno a forma di cavalletto, cassa, zoccolo o carro a due o quattro ruote o rotelle, sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco (artiglierie) per poterle sparare, puntare, manovrare e trasportare. [...] funzionedi sostegno alla bocca da fuoco per il tiro, a quella di l'altra camera del liquido, quattro aperture di luce variabile in modo che il rinculo del pezzo in quelli a ruote, con un complessodi congegni, consistenti generalmente in lisce, culle ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] difunzionamento, dislocazione spaziale e temporale sul territorio ed estensione. In base alle modalità difunzionamento, pianeta è governato dall'irraggiamento solare e da complessi fenomeni di assorbimento e riflessione dell'energia termica da parte ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] un deficit cognitivo limitato alle funzioni linguistiche. L’eloquio spontaneo di comprendere messaggi di una certa complessità e di denominare anche oggetti di uso comune (anomie). La perdita di significato delle parole di solito precede la perdita di ...
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. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] fa più complessa, e avviene di successive numerose sostituzioni reciproche di fattori di produzione da un impiego all'altro attenua l'importanza di una iniziale specificazione difunzioni. Nell'interno dei singoli paesi sussistono, in misura variabile ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] vasto e complesso: si tratta infatti di specie chirali a funzionedi riserva energetica: l'amido che ha funzionedi riserva energetica nei vegetali è costituito unicamente da residui di α−D-glcp ed è una miscela didi biopolimeri in cui la variabilità ...
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Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] che non siano stati rigenerati. I b. si muovono a una velocità variabile, sino a 50 μ (cioè 50 volte la loro lunghezza) per stati iniziati la ricerca e lo studio di mutanti alterati in funzioni più complesse come la crescita e la divisione cellulare ...
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I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] funzione respiratoria. Da queste complicazioni si presume che il tipo primitivo di appendice nei Crostacei fosse più complesso della semplice appendice bifida.
Le modificazioni didi quelli degli Insetti, constano di un numero variabiledi ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] q)=f(q1,q2,...,qn)
dove f è una funzione vettoriale delle variabilidi giunto, specifica del particolare robot. Il problema cinematico in grado di svolgere compiti complessi che normalmente richiedono un'integrazione elevata di capacità di percezione, ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] di vita dello stesso individuo) nei confronti di una sostanza chimica che abbia funzione antigene.
Ma poiché gli antigeni (v. antigene, in App. II, 1, p. 206) sono sostanze sempre complesse meno transitoria, comunque variabile nel tempo, talora ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...