MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] internazionale delle unità di misura, SI) in funzione del campo magnetico H variabile lungo tale curva di magnetizzazione, e per un dato materiale vengono dicomplessa struttura magnetica di questi materiali.
Le ferriti possono avere proprietà di ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] che l'evoluzione di questo adattamento è assai più complessadi quanto si ritenesse su di esso spicca un disegno consistente in fasce scure longitudinali in numero variabile, talora definito come una serie di geni con funzioni spesso correlate, legati ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] il quale utilizza le equazioni di Navier-Stokes. Il primo risiede nella capacità di descrivere una fisica particolarmente complessa mediante il termine τ, o meglio mediante il suo effetto sulle variabili idrodinamiche, in quanto le informazioni ...
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PLACENTA
Silvio RANZI
Ernesto PESTALOZZA
. Anatomia comparata. - Nelle forme vivipare d'Invertebrati si dà il nome di placenta a ogni aderenza, anche limitata, che si stabilisce tra la faccia esterna [...] che la dividono in numero variabiledi cotiledoni (da 15 a 20 di avere una ripercussione nella funzione e anche nella struttura, durante la gravidanza, di tutti gli altri organi a secrezione interna.
Da questi semplici accenni s'intuisce la complessa ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] funzioni dell'organo cutaneo e sulla sua patologia di base hanno trasformato la 'cosmesi approssimativa', spesso inutile e non di inducono una variabile ma significativa rappresenta il primo passo di un quadro clinico complesso quale l'acne. Numerosi ...
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. Biologia. - Ha in biologia significati diversi. Il primo significato è il principio della correlazione delle forme di Cuvier. Secondo questo autore, le parti d'un essere vivente sono legate insieme in [...] motori di coordinazione (v.).
I centri di correlazione hanno un'organizzazione più complessadi quella dei centri di coordinazione combinazione di valori delle due variabili come funzionedi entrambe le variabili stesse; per esempio, il numero di casi ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] di liquidi, di sangue, di plasma e di sali di sodio, con successiva anossia dei centri vitali nervosi e degli organi a funzionidi fenomeni: uno, fondamentale, comprendente una complessa la corrente per un tempo variabile fino ad ottenere il sonno ...
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. Nell'uso più corretto, la parola armata indica un numero determinato di navi da guerra (v. marina da guerra); si trova anche adoperata, per influsso del francese e poi della terminologia ufficiale dell'esercito [...] funzionedi carattere logistico, perché dispongono di corpi d'armata, rappresentanti un complessodi una trentina di divisioni con oltre 800.000 di "distaccamenti d'armata": unità intermedie fra l'armata e il corpo d'armata, di forza variabile ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] di circa 1÷2 milioni di kcal/m2/anno, variabile a seconda della localizzazione geografica e della situazione climatica. Metà circa di questa quantità didi organismi pluricellulari di struttura sempre più complessa, che portò a un eccesso di ...
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La BCE e la crisi. L’attività della BCE dopo la crisi
La BCE e la crisi. – Istituzione di politica monetaria dei diciannove Paesi dell’Unione Europea (UE) che, al 2015, aderiscono all’euro (Austria, Belgio, [...] re spesa pubblica e domanda complessiva e quindi i prezzi (situazione non preoccupante in fasi fortemente recessive), di ridurre il tasso di interesse sui titoli di nuova emissione e su quelli a tasso variabile (contraendo il debito pubblico).
La ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...