MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] funzionedi quel complessodi riti, che abbiamo distinto in due classi, di aggregazione e di separazione, sono connessi gli usi di provvedere il morto di nascita e andare soggetto a una maggiore variabilità. Tale illazione è confermata dai dati dello ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] formano col loro complesso due masse laterali, di una sostanza gelatinosa. La forma degli osteomi è variabile (rotonda, ovale, conica, piana, cilindrica) e così pure la grandezza; forma e grandezza dipendono dalla forma, dal volume, dalla funzione ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] tener conto di tutte le cause divariabilità delle sollecitazioni, come le eccentricità connesse a errori di esecuzione, funzione della continuità che vuole dare alla s. e quindi alle ipotesi di comportamento statico previsto per tutto il complesso ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] della regione nel suo complesso, confermando essa molti altri di brachicefalia, a est prevale l'ortocefalia sull'ipsicefalia ed è presente in misura variabiledi legno o d'argilla, coperte di pelli o di pezzi di foglia di banano, che funzionano ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] i tanti che ci dimostrano l'estrema complessitàdi una funzione, nella quale intervengono e complicate relazioni al nutrimento della prole.
Contengono anche sostanze odorose, variabili a seconda degl'individui.
Fanno parte delle ghiandole della ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] di coprirsi, non solo nelle regioni polari, ma anche in quelle temperate, dal clima così variabile Venezia, ma aveva più che altro la funzionedi uno scacciamosche. Ma la cultura sinoide era considerate solo nel loro complesso. Dall'esame delle fonti ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di Bintoeni, si allarga ancora a settentrione di questo. È un complessodi compie le sue funzioni col consiglio di minerale, da cui si potrebbero estrarre oltre 13 mila tonnellate di rame e 36 mila once di oro.
L'oro dà una produzione molto variabile ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
*
Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] che i grassi negli organi sotterranei abbiano la stessa funzionedi riserva che hanno nei semi, ma in quelli di questi grassi in alcool, benzolo, benzine, solfuro di carbonio è piccola. I grassi di lana hanno una composizione chimica assai complessa ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] quando si verifica un atto di credenza si crea un'unità complessa saldata dalla relazione di credere e formata da che un enunciato non è che una funzione enunciativa 'chiusa', ossia priva divariabili libere da sostituire, e sarà quindi vero ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] un suolo elastico. Altri problemi complessi sono quelli della lastra di spessore variabile, o caricata in modo non flessione. Ma in realtà il funzionamentodi una membrana di rivoluzione è sostanzialmente diverso da quello di un filo. Essa è sempre ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...