Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] titolo alla divinazione: i primi avevano la funzionedi interpretare i segni divini in rapporto agli interessi di un principio di libertà religiosa nell’ambito dell’Impero, dobbiamo immaginare che in maniera variabile, stratificata, molto complessa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] margine della Pharsalia di Lucano, come schema con funzioni didattiche (Berna di Isidoro di Siviglia e il De rerum naturis di Rabano Mauro, la geografia nel suo complesso conquistò un posto divariabile, avviene anche nelle rielaborazioni dell'opera di ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] alle aspettative e compiono la funzionedi 'ridurre la complessità', cioè di permettere una decisione fra varie questione va posta, quanto meno, in relazione a un complessodivariabili storiche e politiche. Per quanto riguarda il sistema giuridico, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] particolarmente complesso, in cui si deve attingere a fonti disparate e di qualità molto variabile. È importante, tuttavia, fare un tentativo. Data l’importanza delle città come grandi simboli urbani del cristianesimo, un esame del loro funzionamento ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di bollare i mattoni ha a sua volta dei limiti cronologici, variabilidi pali a distanze regolari lungo la parete, pali esterni allo spessore murario, in funzionedi pilastri di T. Mannoni, Il problema complesso delle murature storiche in pietra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] importante funzionedi sostegno per la torre piramidale di copertura, alta circa 55 m. Le tecniche didi grandi blocchi o lastre di pietra, i monumenti megalitici rispecchiano concezioni diverse e denotano un variabile grado dicomplessità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] sue due facce avevano funzioni diverse: sul fronte della , ha un’origine complessa e incerta. Fu probabilmente di ruotare su di un perno era spesso fissato al di sotto di un disco di cartone recante i punti cardinali. La discrepanza variabile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] filari (3 o 4, ma fino a 11 nelle costruzioni achemenidi), in muri con spessore variabile da 1,15 a 4,85 m, che potevano elevarsi fino a 10 o 20 m dalla difficoltà di identificare con certezza la funzionedi molti dei complessi architettonici, che ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] trova utile annegare la complessità del reale in un di base - con i molteplici aspetti divariabilità, di labilità, di rigidità che ne derivano, e con le sofferenze recate a sé e agli altri - ha indotto numerosi studiosi a considerare il funzionamento ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] di V. (di cui solo il santuario di Virupaksha presso Hampi è ancora in vita) sono complessi delimitati da muri di buche di varia forma e dimensione, dalle funzioni incerte variabiledi celle (da 2 a 15) disposte lungo uno stesso asse e aprentisi su di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...