(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] circa la struttura dei mercati, le funzionidi utilità dei consumatori e le funzionidi produzione, la massimizzazione dell'utilità da stati firmati da un numero variabiledi Stati soprattutto negli anni Sessanta, e ancor di più dagli anni Settanta in ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] funzionidi portanza, guida e trasmissione delle azioni motrice e frenante, a tali funzioni occorre provvedere separatamente mediante dispositivi complessi a tensione e frequenza variabili gli avvolgimenti statorici della sezione di linea in cui viene ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] funzionidi nodo autostradale e ferroviario didi nuovo aggiungono le indagini nell'ambito dell'edilizia residenziale e nelle aree sepolcrali. A Modena gli strati d'età romana sono a profondità variabile Il complesso monumentale protofelsineo di Via ...
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TELECOMUNICAZIONI (App. II, 11, p. 952; III, 11, p. 907)
Diodato Gagliardi
La tecnica delle t. ha subìto in questi ultimi anni un ulteriore notevole sviluppo, in concomitanza con il progredire delle [...] funzionidi riduzione di ridondanza e di irrilevanza: entrambe queste funzioni ricadono nella funzione generale di codifica di sorgente di numero di fibre variabile da 2 a circa 150.
Accurati studi sono in corso sui metodi migliori di realizzazione ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] in cui le funzionidi domanda e di offerta si uguagliano. È questa una situazione di equilibrio statico, descritta formalmente da un sistema di equazioni nelle quali compaiono, oltre alle variabili i cui valori di equilibrio sono appunto determinati ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] funzionidi regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile soluzione dicomplessi problemi di rappresentatività e di ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] dello scienziato è quello di 'scoprire', al di sotto della superficie complessa e variegata dei fenomeni variabili da determinare all'interno della teoria anche le quantità disponibili delle varie risorse, utilizzando come dati esogeni le funzionidi ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] sistema tanto esteso e tanto complesso quanto il capitalismo.
Un'economia predeterminata: lo annuncia appena, e in quantità variabile, in attesa che lo scorrere dei mesi abbia o meno esercitato una funzionedi disgregazione dell'ordinamento economico ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] produzione; cioè la somma del capitale costante e del capitale variabile, e non soltanto l'ammontare dei salari anticipati, come capacità di valorizzazione). Il capitalista anticipa il capitale complessivo senza riguardo alle diverse funzioni assolte ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] la situazione di partenza non sia di equilibrio, la condizione si fa più complessa e differisce funzione stabile di poche di tali variabili; risulta quindi semplice determinare, noto lo stock di moneta esistente, l'eccesso di domanda e di offerta di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...