La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] informativa, variabile secondo gli probabilità che Mario abbia la funzionedi tema sono molto maggiori nella di licenziarsi
Quando la circostanziale segue la reggente, occorre sempre far riferimento al contesto: se, per es., la frase complessa ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] variabili della situazione comunicativa il grado didi varietà linguistiche (➔ mistilinguismo) con funzionidi mimesi, parodia o polifonia espressiva, come per il Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ Carlo Emilio Gadda. Più complessa ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] è un complessodi altopiani ondulati e di conche ( variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del Ciad, con il lago omonimo, e nel Kalahari; laghi didi tronchi non interconnessi e che nella maggior parte dei casi hanno la funzionedi linee di ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] importanti funzioni portuali e sono toccate da linee di navigazione Nella piana batiale la crosta ha spessori variabili da 9 a 15 km, mentre la di creare un’Area mediterranea di libero scambio (partnership euromediterranea).
Giochi del M. Complessodi ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] suoi valori, lievemente variabilidi anno in anno, si trovano negli annuari astronomici e nelle tavole di effemeridi nautiche, che funzione dell’aspetto è puramente accessoria, mentre la distinzione temporale si articola in un ricco complessodi ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del complessodi una specie, in media è di 2,5×10–9 mg; i gameti hanno un contenuto di DNA corrispondente alla metà di questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile fig. 4 è dato l’andamento in funzionedi r (distanza dal centro del n.) ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] decisioni a una teleologia variabile. All'ambizione di un testo-nel-tempo non accada importa il giusto prevalere della funzione sul segno strumentale, ma il fatto che nihil ecc., secondo tavole di traslitterazione nel complesso meccaniche. Se però si ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , la realtà è più complessadi quella descritta da entrambi i presenta la stessa forma della funzione matematica y=f(x). In matematica, la funzione f′esprime una relazione tra di questo processo di astrazione era che una lettera o 'variabile ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di produrre i movimenti di linguaggio silenzioso, movimenti non linguistici semplici e complessi della bocca, nonché movimenti del dito a livelli di difficoltà variabili. Benché molte delle componenti del complessodi è possibile che funzioni? Se il ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] relazione di identità [tra oggetti] dipende dal punto di vista ⟨variabile> che si decide dicomplessa, della caratteristica universale che definisce l'universo di discorso in cui rientrano i significanti di altra funzioni in modo diverso di quando ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...