Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] t)
con x(t) ‘vettore’ delle n funzioni incognite, e u(t) ‘vettore’ delle n funzionidi ingresso. La soluzione della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabilidi integrazione e Φ(t, t0), m ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] sperimentali. La dipendenza dalla distanza delle varie funzionidi r che figurano nella espressione di V(r) è abbastanza complicata; tali funzioni godono tutte della proprietà di decrescere rapidamente al crescere di r, riducendosi a zero o quasi per ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] xN) la misura ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabile casuale W descritta da w, supposto, per es., che W sia , cioè la capacità di garantire un buon funzionamento anche se il sistema reale si discosta dal modello ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] uk sono rappresentati da sequenze di numeri reali. Per sviluppare il procedimento funzione del tempo e di differenti condizioni operative. Pertanto in molti casi anche i dispositivi filtranti devono risultare variabili in maniera tale da funzionare ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] +k2a2)=k1(ωa1)+k2(ωa2).
Nel caso particolare che sia B=K, l’o. lineare da A in K si chiama di solito funzionale lineare di A. Esempio: l’insieme A delle funzionirealidi due variabilireali, indefinitamente derivabili in tutto il piano, è un esempio ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] .
Per i gas reali, le più di 100 equazioni di s. proposte descrivono il di X, ovvero all’esistenza di due funzioni, η(t, x(t), u(t) (funzionedi uscita) e ϕ(t, t0, x0, u) (funzionedi transizione dello s.), dotate di opportune proprietà, e in grado di ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] curva): anticipazioni che fanno di L. uno dei fondatori di varî, elevati indirizzi delle moderne matematiche. ▭ Formula di Leibniz: è la formula che dà la derivata n-esima del prodotto y(x) = α(x)β(x) di due funzioni della variabile x:
Formula
che ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] , oltre che in teoria della visione, si incontrano anche in varie questioni di fisica matematica.
Funzioni a v. limitata
È tale una funzionereale f della variabilereale x, definita sull’intervallo chiuso [a, b] se, qualsiasi sia la suddivisione ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] dei numeri reali, allora o lo si può porre in corrispondenza biunivoca con l’intero insieme dei numeri reali (e allora il risultato x (variabile in un insieme dello spazio euclideo a n dimensioni) si ottenga con probabilità (o funzionedi densità) p(x ...
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Fisico nederlandese (Leida 1837 - Amsterdam 1923). Prof. di fisica all'univ. di Amsterdam, modificò l'equazione dei gas perfetti per renderla adatta a descrivere il comportamento di un fluido reale qualunque, [...] . Nel 1890 W. estese ancora l'equazione di stato alle mescolanze di due fluidi diversi, sostituendo le costanti dell'equazione di stato con funzionidi una nuova variabile, da lui chiamata grado di associazione. Le conseguenze della teoria, alquanto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...