La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tipo di convergenza variazionale. Una successione difunzioni {fk(x)} definite su uno spazio topologico X a valori reali (o reali estesi) alle derivate parziali e sulla teoria delle funzionidi più variabili complesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] se il tempo reale (t) e la distanza (x) sono normalizzati in termini di ‛unità analitiche' T = t/τ e X = x/λ. Allora per una distanza e un tempo qualsiasi:
Soluzioni esplicite di questa equazione comportano l'impiego difunzionidi errore e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] che svolgono la funzionedi controllare lo sviluppo di uno specifico segmento anatomico di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta al controllo divariabili continue come, per esempio, la quantità di ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] ben al di là delle sue funzionidi protezione dall' senza linguaggio, anzi "il linguaggio è la coscienza reale, pratica, che esiste anche per altri uomini e considerata compatibile, anzi consustanziale, con la variabilità. L'essere dell'uomo non è una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di tre variabili si può scrivere come composizione di più funzionidi due variabili? V.I. Arnold prova che ogni funzionereale continua di tre variabili si può scrivere come somma di tre termini costituiti da composizioni difunzionidi due variabili ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] del funzionamentodi questo sistema di controllo fu posta da una ricerca di M. se in una popolazione esiste una variabilità ereditaria e se, in media parte indagato e analizzato.
Pertanto, il problema reale degli studi evolutivi non è se la selezione ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone difunzionedi regolatore della postura e della locomozione piuttosto che come un organo produttore di informazioni sensitive soltanto. I risultati didi alcuna reale ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] elementi NAND in circuiti di grande profondità logica per realizzare funzioni logiche di molte variabili. Ciò induce a pensare che i neuroni reali possano realizzare funzioni logiche di molte variabili con una probabilità di errore, s, non molto ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] di emulare i neuroni reali, di annealing simulato della macchina di Boltzmann. Gli amplificatori dei neuroni realizzano una funzionedi attivazione non lineare che ha un guadagno variabile, come richiesto dalla procedura di annealing nella tecnica di ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] funzione dello stimolo o della risposta, non di entrambi.
Per capire da cosa tragga origine questa distorsione, consideriamo una variabilereali, e confrontare il risultato con quello 'quasi' esatto.
I risultati hanno indicato che il numero di prove ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...