sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di ma vanno ricordate anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell variabile indipendente della realtà sociale, capace di ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] è aleatoria in funzione sia della variabilità dei saggi a breve o brevissimo termine, sia della variabilità dei costi operativi. La traslazione di questi due rischi impone di scegliere attivi che, giovandosi della variabilità del rendimento, possano ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] ma conservava una funzione deliberante e perciò dei conflitti politici, bensì anche una reale democrazia economica. Il ceto al potere di formazione di regole, ma a manifestazioni molteplici e di segno variabile da paese a paese, in corrispondenza di ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] reali' anche le famiglie, i gruppi etnici, le affiliazioni religiose. Accertare una serie di dati - quante famiglie rientrano nello strato inferiore di reddito, in quello medio e in quello superiore, in funzionedi con gradi variabilidi coscienza, ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...]
La soglia che separa le imprese artigiane dalle altre è variabile secondo i paesi (per esempio 20 addetti in Svizzera, quando non sono limitate a fasi speciali di lavorazione, sono sempre ridotte alla funzionedi utensili, perché scelte se e quando ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] reale e di stringente attualità. Morto il filantropo ottocentesco, nel secolo attuale la filantropia è trasmigrata tra le funzioni frequentemente messa in discussione - oltre che dalle variabili della prassi di cui si è innanzi discorso - da congegni ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] di credito per investimenti in attività reali e in impieghi finanziari; volatilità singolarmente bassa delle variabili sia reali la miglior regolazione dei mercati si ottiene lasciandoli funzionare liberamente, limitando l’intervento a un ‘tocco ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] zecche ha permesso di comprendere meglio il funzionamento della produzione della moneta e di espungere alcune false e pezzetti di tarì del peso di un decimo di grammo. Benché già nei primi tarì normanni si osservi una discreta variabilità dei pesi ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] viene attribuito un ruolo centrale nei meccanismi difunzionamentodi un'economia di mercato, con il nesso che Smith stabilisce accenno di Sraffa all'opportunità di considerare come variabile distributiva esogena non il salario reale (sulla base di ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di il sistema produttivo reale dal movimento di consenso che, per buona parte di questo secolo e del ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...