La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] segnano uno spazio reale e morale , avevano la funzionedi accogliere e di soccorrere un'umanità variabile a seconda dell'occasione e del contesto.
Per struttura e finalità, il trattato di Alessandro di Tralle (525-605) noto con il titolo di ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] gestazione più breve sia per un reale ritardo di crescita intrauterina); anamnesi positiva per a 1000 g. Il quadro clinico è variabile, da crisi che passano inosservate a crisi svolgono anche una funzionedi preparazione allo sviluppo psicomotorio ...
Leggi Tutto
Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] naturali è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa conoscenza e la diffusione di dati reali concernenti l'attività in ...
Leggi Tutto
Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] è estremamente variabile. Nella realtà questo tipo di organizzazione è di un gran numero difunzioni cellulari; il suo mancato funzionamento provoca un difetto di molte di nodi eccetto uno rappresentano specie reali) di specie associate a una data ...
Leggi Tutto
Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] di un gene che codifica una forma non funzionante della proteina. Le funzioni ha effetti variabili: in generale di assumere un particolare tipo di cibo non sempre connesso a un suo reale bisogno e la cui ingestione si accompagna a sensazione di ...
Leggi Tutto
Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] di strumenti legislativi che, rendendo obbligatori determinati atti, permettono di controllare il fenomeno morboso; allo scopo di ottenere una realedi particolari proteine con funzionedi difesa: gli anticorpi. Gli stimoli estranei capaci divariabile ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] variabile, potendo oscillare dalla misurazione di un particolare parametro fino alla riproduzione in laboratorio di un notevole grado di approssimazione il funzionamento dell'organismo, oggi verte non tanto sulla reale utilità dei metodi alternativi, ...
Leggi Tutto
Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica non si aspettano nulla, trascurando le sue reali capacità e sono portati a fare delle scelte fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni alunno. ...
Leggi Tutto
Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] variabile nel funzionamentodi una rete. Un'altra variabile importante è il cosiddetto (soglia di attivazione) associato alle unità interne e a quelle di è vero anche per gli organismi reali, e ha una serie di conseguenze molto importanti per capire ...
Leggi Tutto
Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] ipotizza che molti degli stessi processi di base non siano racchiusi nell'individuo inteso come entità biologica, ma richiedano, per il loro funzionamento e per il loro sviluppo ontogenetico, un'interazione reale o simbolica con l'ambiente. Come ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...