Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] per la valutazione delle reali possibilità diagnostiche.
Tecnica e così l'estrazione con percentuali di successo variabili tra il 68% e il dimesso dopo un solo giorno di degenza, con ripristino delle normali funzioni intestinali e scarso o nullo ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] composto da unità simili a cellule. La funzionedi questo strato consiste nel registrare l'immagine sotto forma di pattem globali di attivazione dell'intera popolazione di cellule. Ogni 'cellula' di input invia un 'assone' che si dirama ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di altri sistemi biologici e quindi si sviluppasse un reale interesse alla ricerca di indicatori grammaticali che hanno la funzionedi morfemi derivazionali e flessivi, mentre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] esempio: ‟qual è la funzionedi quella pietra?" Vi sono divariabilità molto ampio nella composizione: il rapporto di dissimmetria varia, infatti, fra 3 e 0,5. È possibile, quindi, distinguere molecole di DNA di tipo AT (numeri 1-7 nella tab. II), di ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] divariabilità, la cui origine era sconosciuta ai tempi di Darwin. Le ricerche successive al 1900, con la riscoperta delle leggi di assume su di sé la funzionedi presidio allo le è proprio, la virtualità reale, ma non spaziotemporale e dunque ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] sulla presenza di altri composti.
Le ossidasi a funzione mista sono i il livello di realismo e la riduzione divariabilità. La difficoltà Service, che ha studiato le uova dei gabbiani reali (Larus argentatus). Il programma è partito nel 1974 ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] di altre modalità di trasmissione, quali l'uso di farmaci e cosmetici contenenti tessuti bovini, anche se il rischio realedi tempo variabile a seconda del tipo di morbo, detto periodo difunzionedi facilitare l'attecchimento e la diffusione di ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] proposizione booleana è costruita a partire da un certo numero divariabili logiche Xl, ... Xn che possono assumere solo due di fuga da un'immagine reale, e che queste tecniche funzionano particolarmente bene nel caso di Legoland, permettendo di ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] quando si presenta lo stesso stimolo. La variabilità nell'uso delle parole in un certo istante di neuroni reali hanno gettato luce su un aspetto del funzionamento del cervello, cioè la rappresentazione di segnali dinamici per mezzo di sequenze di ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] le proprietà reali della distribuzione di tutte le strutture e funzioni biologiche e le relazioni tra il volume del corpo e la fisiologia sono state studiate in dettaglio con risultati sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...