Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] radiazione di frequenza ν che giunge al satellite, B[ν, T(z)] è la sua funzionedi Planck di sapere se la variazione osservata a seguito dell'intervento umano sia un effetto reale dell'inseminazione o piuttosto non rientri nella grande variabilità ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] più convincente della reale esistenza del calorico.
Le ricerche di Herschel diedero nuova vita sarà una funzionedi p [la pressione], ϱ [la densità] e θ [la temperatura], o anche semplicemente di p e di ϱ, dato che le tre variabili sono collegate ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] le sue monadi come "unità reali", enti o punti materiali che variabili indipendenti, si può scrivere:
da questa si ottiene l'equazione
che rappresenta la forma 'assoluta' dell'equazione di Euler; determinata la velocità v in funzionedi P e di ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] in base agli esperimenti di Regnault, era già noto che i gas reali non rispettavano le leggi di Maxwell servendosi della sua equazione di trasporto per la funzionedi distribuzione delle velocità in condizioni didi ciascuna molecola è una variabile ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] , figure spaziali regolari di intensità variabile. Questo principio non di tempo, in funzionedi un integrale calcolato sulla superficie di partenza. In effetti, Poisson esaminò il caso di quadrati della parte reale e di quella immaginaria uguagliava ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] formula per la temperatura critica Tc che funzionava per la maggior parte dei metalli allora noti. Essa era basata sulla teoria fondamentale, ma conteneva parametri semiempirici con intervalli divariabilità molto ristretti.
Un punto importante, a ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] di essa, con l'unica funzionedi attualizzare la trasparenza: divariabile dei colori, questo errore di percezione (generalmente conosciuto come l''illusione della Luna') è di ingrandimento è apparente, non reale, e dunque indotto psicologicamente ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le metropoli quattro o più. La metà di essi funziona ancora nel V secolo, ma nel indispensabili una temperatura poco variabile e una luminosità minima la scomparsa di intere città, e Baume sostiene dinanzi alla Società Realedi Medicina di Parigi nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] funzione d'onda è data da
dove p0 è una costante e x una variabile indipendente, poiché l'operatore associato alla quantità di esse non sono simultaneamente reali. Ciò fa sì che la realtà di P e Q dipenda dal processo di misura attuato sul primo ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] le proprietà reali della distribuzione di tutte le strutture e funzioni biologiche e le relazioni tra il volume del corpo e la fisiologia sono state studiate in dettaglio con risultati sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...