PERIODO
. Matematica. - 1. Si dice che una funzione f(x) ammette come periodo un numero ω, se non cambia valore, quando alla variabile x si aggiunge ω, cioè se, per qualsiasi valore di x (tale che x [...] periodiche (cioè dotate di un unico periodo primitivo) si possono considerare le funzioniellittiche (v. funzione, n. 33), le quali si definiscono come quelle funzioni analitiche meromorfe (cioè aventi, come sole singolarità a distanza finita, punti ...
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STUDY, Eduard
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Coburgo il 23 marzo 1862, morto a Bonn il 6 gennaio 1930. Studiò matematica e scienze naturali a Jena, Strasburgo, Lipsia, Monaco; e, dopo un lungo [...] nettamente originali in campi diversi: trigonometria sferica nelle sue relazioni con le sostituzioni ortogonali e le funzioniellittiche; teoria invariantiva delle forme ternarie; corrispondenza biunivoca fra i sistemi di numeri a n unità o ...
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SYLOW, Peter Ludvig Mejdell
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Cristiania (Oslo) il 12 dicembre 1832, morto ivi il 7 settembre 1918. Entrato nell'insegnamento medio a Fredrikshald nel 1858, vi rimase [...] Annalen, V, 1872). Sono dovute al S. anche interessanti ricerche relative ad altri rami dell'analisi (funzioniellittiche, funzioni modulari, ecc.). Egli collaborò con S. Lie dal 1873 al 1881 nella preparazione della seconda edizione delle ...
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STIELTJES, Thomas Jan
Fabio CONFORTO
Matematico ed astronomo, nato a Zwolle in Olanda il 29 dicembre 1856, morto a Tolosa il 31 dicembre 1894. Compì gli studî alla Scuola politecnica di Delft ed entrò [...] ; l'Hermite lo attrasse nel campo dell'algebra, della teoria dei numeri, delle funzioniellittiche.
Negli ultimi anni egli lavorò anche nella teoria delle funzioni di variabile reale, dove generalizzò il concetto ordinario d'integrale, sostituendo la ...
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SCHWARZ, Karl Hermann Amandus
Fabio Conforto
Matematico, nato a Hermsdorf in Prussia il 25 gennaio 1843, morto a Berlino il 30 novembre 1921. Fu successivamente professore a Halle, a Zurigo, a Gottinga [...] seguendo la strada tracciata dal suo maestro C. Weierstrass, accostò alla teoria delle funzioni analitiche e in particolare alla teoria delle funzioniellittiche. Una sua memoria su questo argomento fu premiata dall'Accademia delle scienze di Berlino ...
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WEBER, Heinrich
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Heidelberg il 5 marzo 1842, morto a Strasburgo il 17 maggio 1913. Studiò a Heidelberg, Lipsia e Königsberg. Fu professore successivamente all'università [...] opere di L. Euler. Le numerose memorie e note originali del W. riguardano la teoria dei numeri, le funzioniellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica, l'elettrodinamica; e merita di essere particolarmente ricordata una memoria, scritta ...
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HURWITZ, Adolf
Ugo Amaldi
Matematico, nato ad Hildesheim (Hannover) il 26 marzo 1859, morto a Zurigo il 18 novembre 1919. Fu professore dal 1884 al 1892 all'università di Königsberg, poi, fino alla [...] doti di maestro restano e lezioni, pubblicate da R. Courant dopo la sua morte, sulla teoria generale delle funzioni di variabile complessa e sulle funzioniellittiche (Berlino, 3a ed., 1928).
Bibl.: D. Hilbert, Math. Ann., LXXXIII (1921), pp. 161-172 ...
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HALPHEN, Georges-Henri
Matematico, nato a Rouen il 30 ottobre 1844, morto a Versailles il 21 maggio 1889. Uscito dall'Ècole Polytechnique nel 1866, col grado di tenente di artiglieria, partecipò alla [...] e la riduzione delle equazioni differenziali lineari alle forme integrabili, la trasformazione e la divisione dell'argomento delle funzioniellittiche. Ma si occupò anche di geometria della retta, di teoria dei numeri e delle serie. Opera di grande ...
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POLODIA (da πόλος "polo" e ὁδός "via")
Gino Loria
Curva introdotta nella scienza dal matematico francese L. Poinsot (1777-1859) nelle sue ricerche sui moti di un solido attorno a un punto fisso. Ogni [...] considerare tanto sull'ellissoide quanto sul piano. La prima è detta appunto polodia ed è una curva di quart'ordine e prima specie; la seconda si chiama erpolodia (da ἕρπω "serpeggio") e si rappresenta analiticamente mediante funzioniellittiche. ...
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PHRAGMÉN, Lars Edvard
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Örebro (Svezia) il 2 ottobre 1863; professore alla scuola politecnica di Stoccolma.
Si debbono al Ph. apprezzate ricerche nel campo della [...] teoria delle funzioni, specialmente riguardanti le funzioniellittiche, la distribuzione dei numeri primi, la trasformazione di Laplace-Abel, la teoria dell'equazione differenziale di Briot e Bouquet, la dimostrazione del principio di Dirichlet, ecc. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....