ISOCRONA PARACENTRICA
Gino Loria
. È la linea, così chiamata dal Leibniz, risolutrice del seguente problema da lui proposto (1687): "Trovare la curva, tale che un punto pesante, cadendo lungo di essa [...] si può definire in coordinate cartesiane mediante l'equazione differenziale
dove a denota una costante; onde è rappresentabile parametricamente per mezzo di funzioniellittiche.
Bibl.: G. Loria, Curve piane spec. alg., II, Bologna 1930, pp. 245-246. ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] , esteso il teorema del binomio a esponenti complessi, presentato i primi elementi di una nuova teoria, la teoria delle funzioniellittiche, che finirà per dominare l'analisi nel corso del XIX secolo. A Parigi Abel ha ultimato una grande memoria su ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] Riediti nel 1750 nei volumi delle Produzioni matematiche di Fagnano, essi stimolarono gli ulteriori sviluppi della teoria delle funzioniellittiche da parte di Leonhard Euler.
Oltre a questi saggi, in cui gli Italiani danno prova di sapere utilizzare ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] superfici richiedeva opportuni strumenti matematici, che allora erano in uno stadio iniziale di sviluppo: funzioniellittiche ad argomento complesso, funzioni di variabile complessa, del tipo di quelle usate da Johann Heinrich Lambert (1728-1777 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] . In seguito Helmut Hasse (1898-1979) suppose che la versione effettiva del sogno di Kronecker riguardasse le funzioniellittiche e non soltanto la funzione modulare J(z) (Hasse 1930). Un teorema di questo tipo è stato dimostrato nel 1920 da Teiji ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] nello studio delle cubiche usarono la teoria delle funzioniellittiche di Jacobi. Clebsch applicò inoltre efficacemente il teorema portandolo nel campo della teoria geometrica delle funzioni. I risultati della loro collaborazione furono apprezzati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] di van der Waerden e nei molti altri manuali che a esso successivamente si ispirarono, non troviamo alcun riferimento alle funzioniellittiche e le loro relazioni con i problemi della teoria dei numeri algebrici.
Verso la fine del XIX sec. la teoria ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] titolare del corso e il suo insegnamento affrontò temi di geometria differenziale e di teoria dei numeri e delle funzioniellittiche. Nel novembre del 1834 il L. fu chiamato alla Sorbona come professore supplente di calcolo delle probabilità sulla ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] . Degna di nota è inoltre la memoria Intorno alla formazione ed integrazione di alcune equazioni differenziali nella teoria delle funzioniellittiche (in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XXIII [1866], pp. 223-362), in cui il G ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] L. cominciò a svolgere ricerca in teoria delle funzioni, che si focalizzò per funzioni di una variabile su questioni classiche (studio di funzioni speciali, di questioni di polidromia, funzioniellittiche, ecc.). Egli dimostrò anche un interessante ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....