Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] che si riflettono nella cultura artistica, ma anche nel modo di funzionare delle città e nel loro rapporto con la realtà rurale. Un meridionale dell’alluvio e con lunghi tratti, più o meno lineari, in cui falesie rocciose ne delimitano l’alveo, con ...
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Gianfranco D'Alessio
Abstract
Vengono esaminati i diversi aspetti della disciplina della dirigenza pubblica, individuando, in primo luogo, la posizione istituzionale dei dirigenti nel quadro della definizione [...] , il legislatore è ritornato numerose volte – in termini niente affatto lineari e coerenti – sul testo dell’art. 19 del d.lgs. a criteri di trasparenza e pubblicità, ma anche in funzione del perseguimento dei principi di imparzialità e buon andamento ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] nello studio delle cubiche usarono la teoria delle funzioni ellittiche di Jacobi. Clebsch applicò inoltre efficacemente come argomento la geometria birazionale delle curve e le serie lineari, una teoria sviluppata vent'anni prima da Alexander Wilhelm ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] della trigonometria piana e sferica e dato tavole delle relative funzioni (ma solo per l'uso astrologico e con accuratezza celeste) comportava trasformazioni tra misure di angoli e lineari; l'opera illustrò le applicazioni in astronomia, gnomonica ...
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La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...] problemi ermeneutici – com’è proprio delle cose in apparenza lineari – sono molteplici e complessi e la loro ragionevole soluzione assai tempestivo ed agile, con inquirenti separati per le diverse funzioni da espletare). Come si vede, è davvero il più ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] tipo non erano certo di uso comune; una loro particolare funzione si può dedurre da alcune pitture (come per esempio quella sec. sono invece caratteristiche forme quanto mai semplici e lineari. È impossibile indicare tutti i disegni, la cui diversità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] , che è in realtà una riedizione del suo libro sulle funzioni ellittiche e i numeri algebrici, apparso nel 1891. Secondo le algebrici appartenenti all'anello, chiuso rispetto alle combinazioni lineari a coefficienti nell'anello. Hilbert cita in questo ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] , invece, misura la direzione del capo e le accelerazioni lineari rispetto alla verticale della forza di gravità. Infine, i spaziali non rappresentano solo una peculiarità di funzionamento di popolazioni neuronali particolari, ma si riscontrano ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] e le gambe avranno partizioni muscolari ed ossee essenziali soprattutto in funzione di render l'idea della forza del faraone. Si crea per il riconoscimento del carattere protogreco delle scritture lineari minoico-micenee hanno stretto ancor più i ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] degli affreschi commissionati da G.; la distribuzione delle lumeggiature lineari e puntiformi su volti e mani è un punto di S. Maria Antiqua potrebbe avere dunque svolto le funzioni di chiesa palatina della residenza papale, divenendo così teatro ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...