programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] , si tratta di un problema di ottimizzazione che si estrinseca nella ricerca dei massimi o dei minimi di funzioni di primo grado, cioè lineari, dette funzioni obiettivo, sottoposte a condizioni (vincoli) espresse da equazioni o disequazioni anch'esse ...
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commutatore
commutatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di commutare (→ commutante) "che commuta, che effettua una commutazione"] [ELT] [OTT] C. a quattro vie optoelettronico: circuito optoelettronico [...] . macchine elettriche: III 509 c. ◆ [ALG] C. di operatori lineari: per due operatori lineari A e B è l'operatore AB-BA, che s'indica spesso con c. di operatori hermitiani che operano sulle funzioni di stato hanno notevole importanza nella meccanica ...
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convoluzione
convoluzióne [Der. dell'ingl. convolution] [ANM] Date due funzioni f(t), g(t), è il risultato h(t) dell'operazione h(t)=(f∗g)(t)=∫f(t-x)g(x)dx; è anche detta operatore di c. e prodotto di [...] come effetto una "regolarizzazione" di funzioni e proprio per questo è di notevole importanza nel-l'analisi matematica e nelle applicazioni; in partic., nello studio dei fenomeni fisici che risultano lineari e invarianti per traslazione rispetto al ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] registrato, per evitare la nascita di distorsioni non lineari quali guadagno e fase differenziale, occorre un’ mediante codici di protezione. In condizioni normali di funzionamento tutti gli errori devono poter essere identificati e corretti ...
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costruzióni, sciènza delle Disciplina che studia gli effetti prodotti in una costruzione da forze esterne a essa applicate o altre cause (variazione della temperatura, cedimento di vincoli ecc.), tenendo [...] travi o ad archi) e quelli aventi due dimensioni lineari prevalenti rispetto alla terza (lastre piane: piastre; lastre quelli che rendono la struttura incompatibile con determinate funzioni, come il raggiungimento di deformazioni eccessive per le ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] Un ‛punto nello spazio' è identificato dall'intersezione di tre moti lineari lungo gli assi x, y, z. La connessione lineare di tre da oltre i 50 m fino agli 80 m, dove funzionano ancora appoggiate su mensoloni aggettanti dalle pile in uno schema tipo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] dei fisici, poiché una teoria generale dei sistemi non lineari purtroppo non è stata ancora elaborata.
Chimica
Le scienze paradigma; vi è infine chi pensa che esso, entrato in funzione da troppo poco tempo, non operi ancora in modo ottimizzato.
Dal ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] . Gli studi sulla complessità computazionale, sui sistemi non lineari e, in generale, sul caos, hanno permesso di sotto il nome di realtà virtuale.
Un punto cruciale nel funzionamento di sistemi di agenti autonomi è trovare il miglior compromesso tra ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] più diffusi sono i moltiplicatori, i divisori, gli elevatori a potenza e i generatori di funzioni, o di forme d'onda (v. circuiti non lineari). La fig. 1 mostra lo schema, il simbolo e la relazione funzionale dei principali operatori di calcolo ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] : la parte dell'a. matematica che studia gli operatori lineari; il suo sviluppo è dovuto all'estensione dei risultati fondamentali A. vettoriale: lo studio degli operatori e delle funzioni vettoriali, cioè degli operatori che agiscono su vettori ( ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...