In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] trattazione.
Tipici problemi di o. vincolata, a variabili non negative e con vincoli che spesso sono approssimabili da funzionilineari, sono i problemi della ricerca operativa; chimica, fisica e ingegneria, invece, danno spesso origine a problemi di ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà: se trovo un intero y noto infatti che anche sistemi non lineari di piccole dimensioni possono avere comportamenti ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] è quello degli elementi finiti. Ad esempio, nel quadro del problema (14) si sceglie un sottospazio Vh di V formato da funzionilineari a tratti, o da polinomi di terzo grado a tratti, e a supporto ‛piccolo' in una triangolazione del dominio Ω, nel ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] che rappresentano il moto del pianeta perturbato si risolvono ricorrendo a somme di termini periodici, aventi per argomento funzionilineari rispetto a una quantità che Gyldén chiamò 'longitudine vera' del pianeta. I termini che si annullano quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] le costanti temporali, i coefficienti di amplificazione degli stati e così via, mentre i coefficienti dell'equazione caratteristica sono funzionilineari complicate di tali parametri. Questo è il motivo per cui, in un sistema, non è sempre possibile ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] approssimata, per il teorema di Taylor, da una quadratica e i vincoli da funzionilineari. In tale intorno è quindi possibile utilizzare la teoria dei problemi lineari di complementarità la quale a sua volta, come detto sopra, è riconducibile, sia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] di risoluzione numerica. Successivamente sono state usate, invece di funzionilineari a tratti, funzioni regolari, polinomiali a tratti, in particolare funzioni spline. Sia le funzioni spline sia i metodi di tipo variazionale devono la loro ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] di determinare la soluzione di un sistema di due equazioni lineari in due incognite. Lo scopo della g. analitica si raggiunge tipo:
ds2=Edu2+2Fdudv+Gdv2
in cui E, F, G sono convenienti funzioni del punto (u, v). Il ds2 ora scritto non è altro che ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] ’urto, i cambiamenti di fase. La presenza della non linearità ha condotto a una struttura più complessa e più ricca . Ciò è illustrato dal seguente schema:
In esso ϕ(x) è la funzione incognita mentre f(x) e K(x, y) sono assegnate. Quest’ultima ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] (1, 0, ... 0), (0, 1, ... 0), ..., (0, 0, ... 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta uno s. vettoriale V ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...