sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] : x(t+1)=g(x(t)). I s. dinamici si dividono in due grandi classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzionilineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre possibile risolvere le equazioni in modo esplicito con i metodi dell’algebra ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] impianti: è pertanto ragionevole che le quote siano tendenzialmente costanti.
A essere messa in crisi, nelle critiche alle funzionilineari, è la dicotomia tra costi fissi e costi variabili, che non è affatto netta come normalmente viene considerata ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] ’urto, i cambiamenti di fase. La presenza della non linearità ha condotto a una struttura più complessa e più ricca . Ciò è illustrato dal seguente schema:
In esso ϕ(x) è la funzione incognita mentre f(x) e K(x, y) sono assegnate. Quest’ultima ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] sono gli aspetti che riguardano l’energia, i movimenti e le funzioni.
Uno dei primi esempi di macchina molecolare artificiale, basata su con i quali è possibile ottenere semplici movimenti lineari o rotatori. Di seguito sono illustrati alcuni esempi ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] f(x) e g(x), risulti:
Tali condizioni si chiamano comunemente condizioni di linearità. La derivazione e l’integrazione di una funzione costituiscono due esempi di operatori l.; infatti è, per es.:
Non è invece lineare l’operatore Af(x) = [f ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] (1, 0, ... 0), (0, 1, ... 0), ..., (0, 0, ... 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta uno s. vettoriale V ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] a. (1876), si passò alla misurazione delle dimensioni assolute lineari e angolari del corpo nel suo insieme e nelle sue varie da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] la distribuzione è poissoniana e la funzione che lega i parametri è logaritmica; se quest’ultima è la funzione di ripartizione della distribuzione normale, il modello si dice probit. I modelli lineari dinamici, che godono della proprietà markoviana ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] che diede un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748 volta, in due aree: lo studio degli operatori non lineari, in cui sia mantenuta però la struttura lineare dello ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] per ogni x, reale o complesso. Per x = 1 si ha la s. fattoriale. Facendo combinazioni lineari di s. esponenziali si definiscono le funzioni circolari e iperboliche anche per x complesso, tramite le seguenti formule di Eulero:
S. di Fourier
Per una ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...