Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] concetti e procedimenti nuovi come le "somme combinatorie" che danno luogo ai determinanti e certe funzioniomogenee delle radici di un'equazione (da lui dette funzioni aleph). La sua "legge suprema" è uno sviluppo in serie di grande generalità, e ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...]
Af(x) = (2π)-n∫ei〈x,ξ>a(x, ξ)ô(ξ)dξ,
dove a si comporta come somma di funzioniomogenee per ∣ ξ ∣ → ∞. Si può estendere completamente la teoria dei problemi al contorno ellittici, sostituendo gli operatori differenziali con opportuni operatori ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] dibattito svoltosi ha riguardato in gran parte il teorema di Eulero (v. Stigler, 1941; v. Quadrio Curzio, 1972) e le funzioniomogenee di primo grado. Altri problemi sono sorti per la fissità assoluta o relativa dei coefficienti di produzione e per l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] de' Letterati d'Italia". Egli considera l'equazione T(x,y)dx=U(x,y)dy, dove T e U sono funzioniomogenee dello stesso grado, e con la sostituzione y=zx ottiene l'equazione a variabili separate
Altre importanti classi di equazioni ordinarie, la ...
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Produttività
Terenzio Cozzi
Produttività media e marginale
Per produttività si intende normalmente un confronto tra quantità prodotte e quantità di fattori produttivi utilizzati. Spesso il confronto [...] relazione:
μY = F (μK, μL) (5)
e si deice che F è omogenea di primo grado nei suoi argomenti. Ponendo μ=1/L, si ottiene Y/L= salario superiori a quelli dei prezzi delle macchine.
Per funzioniomogenee di primo grado vale un noto teorema di Eulero che ...
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Cremona, trasformazione di
Cremona, trasformazione di o cremoniana, in geometria proiettiva, particolare corrispondenza tra spazi proiettivi per la quale si mantiene il genere di una curva algebrica, [...] da un insieme finito di funzioniomogenee dello stesso grado. Tra uno spazio proiettivo Sr e uno spazio proiettivo
è una trasformazione descritta dalle relazioni
in cui le funzioni ƒi sono polinomi omogenei dello stesso grado nelle xi, primi ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] al conseguimento delle qualifiche professionali, le regioni stabiliscono anche gli indirizzi didattici in ragione di fasce di funzioniomogenee; conformano i corsi e i cicli formativi a criteri di brevità e di essenzialità; non possono autorizzare ...
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OMOGENEO
Luigi CAMPEDELLI
. In algebra (v.) un polinomio intero (funzione razionale intera) in due o più variabili x, y, ... z, si dice omogeneo, di grado o ordine n, quando tutti i suoi addendi (monomî) [...] ragguaglio); mentre la f = 0, esprimendo una proprietà geometrica, deve restare inalterata. Ne segue che la f deve essere una funzioneomogenea rispetto a x, a, b, ..., c (principio dell'omogeneità). Precisamente l'espressione che si ha per la x se ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] . naz. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, s. 6, XXIII [1936], pp. 413-421; Una generalizzazione del teorema di Eulero sulle funzioniomogenee, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, s. 1, LX [1936], pp. 124-128). S'è detto del suo teorema sul massimo ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] abbiano in comune un sistema di integrali particolari, e di dedurre un procedimento per l'integrazione del sistema (Sulle funzioniomogenee, in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, XIV [1931 ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...