Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] l’altra regione autonoma del Nord, il Friuli Venezia Giulia, il trasferimento delle funzioni statali avvenne dal marzo 1976, con il d.p.r. 25 nov. in poche aree, concentrate al Nord e non omogenee nemmeno nelle regioni più avanzate, si è diffuso un ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] l'accento sull'idea di una gerarchia di parti fondata sulla funzione, l'armonia, lo scopo ultimo, e sostennero il primato del gli organismi e le società passano da uno stato omogeneo instabile ad uno stato di equilibrio più differenziato. Forze ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , le p. bizantine d'Italia sono invece tutt'altro che omogenee e oscillano tra soluzioni diverse: da quelle più semplici di Amalfi pendant al riquadro dell'Infanzia di s. Adalberto, funzionando come una sorta di oroscopo tracciato presso la culla ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] nel Regno d’Italia furono portatori di concezioni per nulla omogenee dal punto di vista giuridico, in particolare per quel che che mal sopportavano rabbini che si allontanassero troppo dalla funzione loro assegnata di «prestatori d’opera» e che ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] politica tutti i cittadini sono in linea di principio omogenei, se non uguali; essi condividono il diritto alla gestione Fasoli), Bologna 1981, pp. 225-258.
Ottokar, N., La funzione del comune e il significato della carta comunale nella storia delle ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] vacuoli sono quella dei vacuoli vegetali, che svolgono complesse funzioni di scambio e di regolazione del contenuto idrico della cellula copertura di altre forme di epiteli sono sovente strati omogenei non strutturati che si formano per un processo di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ecclesiastiche in deroga ai divieti dell’Indice. Come esso funzionasse negli anni posti tra Seicento e Settecento ce lo spiega di politiche differenziate in ogni singolo Stato e non sempre omogenee. La strategia più densa di sviluppi e produttiva di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] se per un verso e sotto molti profili non sono omogenee tra loro, per altro verso si inseriscono in un suddivide in tre camere di prima istanza di tre giudici, mentre le funzioni di Camera d'appello sono svolte dalla Camera d'appello del TPIJ. ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] Svizzera, i Paesi Bassi e il Belgio, caratterizzati dalla presenza di 'multipartitismi funzionanti', ma privi di culture politiche omogenee e secolarizzate ed anzi storicamente contraddistinti da profonde divisioni subculturali a carattere religioso ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] la sostanza grigia a suo parere renderebbe tutte le aree della corteccia anatomicamente uniformi e omogenee e pertanto inadatte a compiere funzioni differenziate.
Come si può facilmente comprendere, alla luce delle conoscenze attuali, se appaiono ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...