BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] cappella ducale nel castello di Milano, con funzioni più che altro direttive, ma fornendo disegni. Puerari, 1951, pp. 34 s.).
Tali opere, per lo più stilisticamente omogenee e la cui paternità bembesca è quasi da tutti riconosciuta (circa i dissensi ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] vi sono due ville, una superiore ed una inferiore, poco omogenee stilisticamente, ed in mancanza di prove documentali e di possibilità di dimostrare, circa questo controverso argomento, che funzioni e struttura del teatro contemporaneo possono essere ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...