Ascoli
Ascoli Giulio (Trieste 1843 - Milano 1896) matematico italiano. Dopo gli studi presso la Scuola Normale di Pisa, insegnò al Politecnico di Milano. Diede importanti contributi allo studio delle [...] funzionirealidi una variabilereale e, in particolare, introdusse il concetto di «uguale continuità» (detta anche «equicontinuità») di una successione difunzioni continue (→ Ascoli-Arzelà, teorema di). ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] sua funzionedi ripartizione (f.r.) F dipenda da un certo numero di parametri θεΘ, mentre sia nota la forma analitica F(x, θ). Sia inoltre (X1, X2, ..., Xn) un campione estratto dalla f.r. F(x, θ), cioè una ennupla divariabili aleatorie mutuamente ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] organizzata, epperò nel pieno rispetto di esse o delle funzionidi civiltà che sono chiamate a svolgere stato siano storicamente variabili e soprattutto come Guerra e degli Esteri. Esempî recenti di unioni reali si ebbero da parte dell'Austria e ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] soggetti interessati al suo funzionamento, nel quadro di un orientamento volto ad garantire di per sé una crescita corrispondente dei reali livelli di apprendimento variabiledi un bene che è necessario dare in cambio per ricevere una quantità data di ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] la proprietà di essere un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la come si evolverebbe nella realtà (simulazione in tempo reale).
Per gestire il tempo all'interno del simulatore ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lo spirito - può modificare il reale, far germogliare il frumento, funzionidi regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] economica: di preferenza non occuparsi del reale, di quel che è, ma dell'ideale, di quel che di Lagrange di cercare il massimo di una funzione in più variabili vincolata da un sistema di equazioni.
L'ipotesi del massimo di utilità o di piacere (di ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , eliminata cioè la funzione che il marxismo ha di produzione del capitale, essa figura solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabiledi classe, non si tratta di un'‛opposizione reale' di forze contrarie che si affrontano, ma di ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] variabili osservate come espressioni difunzioni mentali e queste, a loro volta, come le strutture portanti di quella funzione e che le Gestalten possono intendersi tanto come oggetti reali, aventi una figura percettibile, quanto come forme percepite ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] fallimento, che impediscono al mercato difunzionare correttamente, sono i beni pubblici di Chicago, che considera l'ammontare di moneta la vera variabile contrasti riguardano un bene il cui valore reale inevitabilmente si riduce nel tempo, perché nel ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...