Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] sottoposero a scarica elettrica per un periodo di tempo variabile da 12 a 48 ore un pallone di Rf di quelli naturali; è quindi necessario eseguire altre analisi per chiarire la reale natura e struttura di precisa funzionedi molte, se non di tutte ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] decisioni a una teleologia variabile. All'ambizione di un testo-nel-tempo non accada importa il giusto prevalere della funzione sul segno strumentale, ma il fatto fatti così reperiti sarebbe tutta ugualmente reale: qui sorge la principale riserva sul ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] funziona da lievito. Nelle nostre società questa parte della popolazione è più numerosa e incontra minori resistenze che in altre. Eppure, anche nelle nostre società sono manifeste molte correnti che tendono a limitare la variabilitàreale, di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] sistema morfologico molto ricco, ma ha un elevato grado divariabilità nell'ordine delle parole. In ungherese, frasi come " frasi in tempo reale secondo un principio di ricostruzione del tipo avantiindietro. Potrebbe funzionare con frasi composte da ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] che il sistema perturbato sia descritto dalla hamiltoniana
dove μ è un parametro piccolo e H è una funzione analitica realedi 2 n + 1 variabili; H1 è periodica nelle θk. Ci chiediamo in particolare cosa accade dei moti quasi periodici descritti da ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] di radiazioni (assai variabili in funzione del suolo, dell'altitudine sul mare, del tipo di abitazione), né le dosi ricevute in occasione di frequenza reale degli effetti di radiazioni a basso LET, nel caso di dosi e ratei bassi, sia minore di quella ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] ', intendendo con esso non la mera funzione, ma tutti i requisiti che la posizione del nostro spazio e del nostro tempo reali. Non abbiamo alternativa: è un dato della aver guardato più agli elementi variabili, agli atti di parole, per usare un ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] . La crescita dei cristalli di ghiaccio avviene perciò in funzione del valore sotto lo 0 di sapere se la variazione osservata a seguito dell'intervento umano sia un effetto reale dell'inseminazione o piuttosto non rientri nella grande variabilità ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] il centro motore dell'attività di programmazione con funzionidi amministrazione attiva e di controllo. A tal fine, il nome direal time.
Un disegno di tale ampiezza può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] di dissenso intellettuale finì per essere considerata la base del progresso; il dissenziente era l'elemento variabiledi sentimenti inconsci che come conclusioni di uno studio della situazione reale. Di impedire il funzionamentodi ogni organizzazione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...