Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] di situazioni reali si può ragionevolmente parlare di proprietà di invarianza didi vista matematico l'invarianza per trasformazioni di scala implica che cambiando la scala della variabile da r a r′ = br la funzione Γ(r′) sia identica a Γ(r) a meno di ...
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La tutela dei consumatori
Giovanni Maria Armone
Nel 2012 la tutela dei consumatori è stata rafforzata, nel quadro di un maggior equilibrio di mercato. In ambito nazionale, il decreto sulle liberalizzazioni [...] di classe, una funzionedidi classe possegga sin dall’inizio un collegamento con i reali danneggiati, onde evitare la proposizione di V. Caponi, R., Oggetto del processo e del giudicato «ad assetto variabile», in Foro it., 2008, V, 200.
24 Trib. Roma, ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] variabile del volto in un sistema rigidamente codificato, sistema, questo che rimbalza, con rigorosa monotonia, di trattato angusto del capo che non permetterebbe al cervello difunzionare agevolmente. Della Porta, a questo proposito, cita ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] sua intensità è di grado estremamente variabile, tanto che in di proiezione. L'estinzione può verificarsi per molti tipi difunzionidi senso (uditive, visive e di presenza di difetti o imperfezioni reali o immaginarie. Una parte di queste valutazioni ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] godimento di una relazione variabile a di piaceri assoluti e immediati, di evasioni e di fantasie liberatorie, e mette in gioco l'erotismo, più fantasticato che reale vicino al corpo e alle sue funzioni, evoca impressioni tattili, olfattive, uditive ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] variabiledi agglomerati a volte circondati da palizzate e composti di solito da un edificio principale con funzioni abitative, lavorative e di , forse ravennate, che lavorava per la corte reale ostrogota o imperiale.
Per il periodo compreso tra ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] per riunioni clandestine. Dopo la liberazione fu eletto vicesindaco di Pisa.
I suoi principali interessi di ricerca riguardano la teoria delle funzionidivariabilireali, la teoria delle equazioni differenziali e integrali, le serie trigonometriche ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] (Memoria I, pp. 241-307), parziali nel caso di due o più variabili (Memoria II, pp. 659-737). Tema trattato anche in Estratto di due memorie sulle funzioni generatrici (in Giornale di Fisica [...] di Pavia, bimestre VI, 1826, pp. 1-16).
Mostrò ...
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processo di sviluppo in psicoanalisi
Antonella Gentile
Padre e funzione paterna
Per un uomo l’acquisizione della funzione paterna non è legata al semplice riconoscimento di un’evidente paternità biologica, [...] piuttosto funzioni che entrambi possono svolgere in misura variabile. In tempi più recenti è stato meglio compreso il processo di sviluppo riconosciuto nella sua individualità reale. In questo senso, Melanie Klein parla di una ≪figura parentale ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] , mentre la r. è un ente a due dimensioni reali). Della r. di una curva si possono costruire vari modelli, tutti omeomorfi tra della variabile complessa, o piano sfera oppure la superficie di una sfera; in modo analogo si può definire la r. di una ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...