Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] non si possono accettare tutte le funzionidi utilità che sono trasformazioni monotone crescenti a somma costante e giochi a somma variabile; tra giochi giocati una volta sola molte interazioni strategiche della vita reale, le strategie sono scelte in ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] calcolati in funzionedi n variabili può essere ridotta in maniera appropriata a un singolo indicatore di fecondità idoneo per Nel corso degli anni ottanta non si registrano flessioni direale rilevanza se non in rari casi che riguardano paesi ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] più le caratteristiche di un'attività con funzionidi apprendimento, è finalizzato originaria' che però rimane in misura variabile come motore indispensabile del gioco anche sono dunque meno reali e gravidi di conseguenze di quelli della cosiddetta ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] di un processo che persegue la tipica funzione 'nascosta' didi iniziazione allo stato adulto, come ha dimostrato J.K. Brown (v., 1963, p. 838), a un'età variabiledi fatto pensano le stesse popolazioni, per le quali entrambe le iniziazioni sono 'reali ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] sempre in ultimo degli individui reali, le unità della stratificazione prese di meccanismi di mercato. Una società esprime una domanda di competenze che è variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] costituisce una variabile strutturale all'interno dei diversi modi storici di produzione.
Gruppi di parentela
Una parte assai cospicua della letteratura antropologica dedicata al tema della parentela concerne il significato e la funzione dei 'gruppi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] attività di controllo e trasformazione di tipi e quantità variabilidi risorse cultura, che in realtà erano rimasti in funzione, e in certi casi si erano agitavano sul piano ideologico come se fosse reale, cominciano a incrinarsi al principio degli ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] restrizioni concetti ortodossi quali quello di utilità, di costi fissi e variabili, ecc. Il sapere tende La conclusione di Rosenberg mette in luce quanto sia importante basare l'analisi su una reale comprensione della natura e delle funzioni del ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] 'sacro' svolge una serie difunzioni sociali fondamentali: è la molla categoria che classifica e ordina il reale. Ciò significa che la qualità variabile, sia nelle particolari qualità sia nella loro sintesi. Come tipo di valore è una grandezza di ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sia più apparente che reale, dal momento che tutte le forme di potere sono in definitiva funzione ideologica di legittimazione razionale del potere, cessa di detenere variabile dal punto di vista della sua struttura formale (assenza o presenza di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...