ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] lunghezza di 250 km. (dalle Porte di Ferro sino alla Dâmboviţa) e per una lunghezza variabile dai della Prahova e la residenza realedi Sinaia.
La zona esterna, dativo prende poi in romeno anche le funzionidi genitivo.
Resta ora da trattare uno ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] una distribuzione variabile alle piogge difunzioni per il benessere sempre crescente e per i servizî sociali creati negli ultimi anni da: la legislazione parlamentare. L'intero sistema è stato riveduto dal 1925 al 1928 da una commissione reale ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] di schiavi.
Banche presso gli Ebrei. - Nel Vecchio Testamento si menzionano tesori tanto presso i templi quanto presso il palazzo reale, ma, sebbene si abbiano scarse notizie sul funzionamento ), il cui corso è variabile e rimane tale nonostante gli ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] insieme di nomi divariabili e Σ=〈S,F> è una segnatura, definiamo T(Σ,X) l'insieme dei termini costruiti con le variabili in X e le funzioni in di costruire le prime versioni realidi macchine neurali. Si tratta per lo più di macchine parallele di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di un numero variabiledi quaderni. Il quaderno (quaternio) è formato generalmente da otto pagine (di tutti gli altri diritti realidi godimento o di garanzia. Inoltre la sull'ordinamento delle camere di commercio, le funzioni delle quali sono state ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] di tutte queste influenze (che trasformerebbero la funzione del c. in una funzione a più variabili) - così come si avrà occasione di 508-11; T. Mayer, The empirical significance of the real balance effect, in Quarterly journal of economics, 1959, pp. ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lo spirito - può modificare il reale, far germogliare il frumento, funzionidi regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] a forme originali di investimento a elevato tasso di profitto, variabile in funzione dei tempi di circolazione delle del grosso in modo che non si allontanasse troppo da quello reale. Finiva così il predominio del grosso d'argento e trionfava ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] un piano di ammortamento (37).
Infine, non di poco conto era la funzionedi sostituto d' al numero delle fornaci, peraltro variabiledi anno in anno, e alla rivelava ben poco attinente ai reali rapporti di produzione. Sempre importante risultò ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] da due variabili, lo Stato e il mercato. Se è forte, è lo Stato a incorporare i gruppi di interesse, sino al punto da poter esercitare una vera e propria dittatura di piano; se è debole, è lo Stato a essere spogliato delle sue funzioni dai gruppi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...