In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] prodotte) del bene; può variare al variare della quantità prodotta, in funzione dell’andamento dei costi variabili e della presenza di costi fissi. Il essere confrontati con i c. consuntivi o reali. Il c. differenziale o supplementare indica la ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] x e altrettanti valori y1, y2, ..., yn di una variabile y; sia inoltre data una certa funzione
f (x; c1, c2, ..., cq),
reale di variabile reale, della variabile indipendente x, nella quale intervengono inoltre i parametri c1, c2, ..., cq: si chiede ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] centri di produzione. Questi schemi teorici, a differenza di quelli basati sui costi di trasporto, tengono conto sia del realefunzionamento di un'azienda di produzione, sia della frequenza con la quale queste aziende interagiscono con l'esterno.
L ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] le sue considerazioni sul ruolo dell'intellettuale e sulla funzione della scrittura nel momento del crollo delle utopie. Così condizionato dalla storia concreta del socialismo reale, eppure così assoluto e sovratemporale - anche senza voler risalire ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] , di un'ombra, un equivalente per iscritto di un reale processo di iniziazione al t. (Ruffini 1991). Fu teatro del t. di quegli anni, a partire dal modo di pensarne la funzione sociale. E soprattutto dimostrò con i fatti come un tipo di spettacolo e ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] arco (ni, nj), in G₂ esiste un arco (nπ(i), nπ(j)). Il protocollo funziona nel seguente modo:
V sceglie a caso i in {1,2} e una permutazione π;
differenza tra la rappresentazione visuale e l'oggetto reale che si ottiene a fronte di un'elaborazione ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , Calcolo differenziale e integrale, Funzioni di variabili reali (serie trigonometriche, di funzioni sferiche, cilindriche, ecc.), Funzioni di variabili complesse (funzioni algebriche e loro integrali, funzioni ellittiche e automorfe), Equazioni ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] com'è del Palais de Justice (sul posto dell'antico Palazzo reale), vede sorgere sulle sue rive anche la chiesa cattedrale (Notre-Dame) e la Sainte-Chapelle, ma non ha invece le funzioni di centro del commercio, dato che possiede solo qualche bottega ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] n=2). Tali modi (oltre che con il loro diagramma in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro di fase, e cioè si ha una coppia di autovalori di J(ˆx) con parte reale nulla (nel qual caso il sistema linearizzato presenta un centro in ˆ ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] altri termini, il rizoma può proliferare all'infinito". Ma se le funzioni attribuite nel passato a un unico Inspector o a un unico Grande le università (e le scuole) non saranno più reali ma totalmente virtuali (Doheny-Farina 1996). Più probabile è ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...