Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] of art); Accordi in grigio e in nero n° 1: La madre dell'artista (1871-72, Parigi, Musée d'Orsay); Notturno in nero e oro: fuochid'artificio (1875, Detroit, Institute of fine arts); Accordo in color carne e nero: Théodore Duret (1883, New York ...
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Nome di una zona di Napoli alla base della collina di Posillipo, derivato dalla Grotta Vecchia o Romana, scavata forse nel 3° sec. a.C. per abbreviare il percorso fra Napoli e Pozzuoli, poi più volte ampliata.
Nella [...] incentrata intorno al pellegrinaggio alla basilica di S. Maria di P., al quale si accompagnano carri allegorici, fuochid’artificio sul mare, luminarie, bancarelle e soprattutto il festival della canzone napoletana. Soppressa negli anni 1960, la ...
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Nome comune del nitrato di potassio (KNO3). A temperatura ambiente è un solido cristallino, incolore, solubile in acqua. È usato per la produzione della polvere nera, dei fiammiferi e dei fuochid'artificio, [...] oppure come conservante alimentare e come fertilizzante ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , terribile requisitoria contro la politica coloniale del suo governo. In seguito egli eccita la gioventù con i fuochid'artificio delle sue sofistiche Ideen, propaganda del materialismo corrente sotto l'etichetta del libero pensiero, fra cui si ...
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IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] . Qualche riflesso del Manet è nelle prime opere di James Ensor, non ancora convertito al lirismo stravagante dei suoi fuochid'artificio. L'Olanda dà all'impressionismo due maestri, Johan Barthold Jongkind e Vincent van Gogh. Ma, se il primo può ...
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TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] Lo stile di Plauto è caratterizzato dall'un canto dall'abbondanza d'immagini comiche e scurrili, dall'altro dalla ricchezza di effetti plautina. E ben poco è rimasto anche dei fuochid'artificio stilistici di cui Plauto nelle parti liriche fa tanto ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Piazza si taglia la testa ad uno di questi animali alla presenza delle autorità, s'accendono i fuochid'artificio, mentre funamboli, saltatori, equilibristi si esibiscono nella Piazzetta con le loro gradevoli invenzioni (59).
Esaminando a ritroso ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] in Piazza si taglia la testa ad uno di questi animali alla presenza delle autorità, s’accendono i fuochid’artificio, mentre funamboli, saltatori, equilibristi si esibiscono nella Piazzetta con le loro gradevoli invenzioni (59).
Esaminando a ritroso ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] , dei metodi di fusione dei metalli, della piccola colata, dei procedimenti di lavorazione con fuochi, polvere pirica e fuochid'artificio. Le ampie descrizioni del testo erano integrate da xilografie che illustravano gran parte dei procedimenti ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di feste con drammaturgia religiosa, ma con preponderante apparecchio mondano (paramenti esteriori, bande, luminarie, processioni, fuochid’artificio, fiere, giochi, dolci)26. Non si trattò di una sociabilità popolare, espressione della devozione dei ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...