GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] per dipingere il soffitto nell'anticamera del palazzo d'Inverno, opera che lo tenne impegnato fino al . Alekseeva, Fejerverki i illjuminacii v grafike XVIII veka… (Fuochid'artificio e luminarie nell'arte grafica del sec. XVIII…), Leningrad 1978 ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] dell’Arno da sopra il ponte a Rubaconte (oggi alle Grazie), Veduta dell’Arno dal Ponte Vecchio e I fuochid’artificio dal Ponte alla Carraia, il primo dei quadri dell’artista che rappresentano feste fiorentine, acquistato alla mostra dal granduca ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] contro il governo pontificio. Era presente anche la sera del 29 giugno 1861, festa di S. Pietro.
Al termine dei fuochid'artificio in piazza del Popolo, mentre la folla si stava riversando per via del Corso, si accesero improvvisamente, poco dopo le ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] ’ottobre del 1861 testimonia il continuo fantasmagorico susseguirsi degli effetti coreografici, paragonati a un’esplosione di fuochid’artificio, cui contribuì la scelta dei colori dei costumi (Wagner, 1914). Interprete principale era Claudina Cucchi ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] per coro misto; Composizione 6 (Kleines Dachauer Requiem), per coro di bambini (1968); Dies Irae. Composizione per voci e fuochid'artificio (1986); Qui me tradit, per coro misto (1990).
Composizioni vocali e strumentali: Il mestiere della pace, per ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] : Sette giorni all'altro mondo; La damigella di Bard (1936); Hanno rapito un uomo; Il destino in tasca; Fuochid'artificio (1938); L'ultimo scugnizzo; Terra di nessuno; Montevergine; Fascino (1939); Casa lontana; Mare (1940); Leggenda azzurra; L'uomo ...
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MATTEI, Giuseppe
Simona Feci
MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.
Alla [...] ., 6352, c. 177). A Roma, quando si apprese la notizia della morte del re svedese, per tre notti vi furono fuochid’artificio e luminarie. Al di là delle singole battaglie, le lettere del M. di questo periodo raccontano la difficoltà di ambientarsi e ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] occasione dei festeggiamenti per il battesimo del duca Ferdinando, realizzò la grandiosa e spettacolare macchina per i fuochid'artificio (Mendogni, G. G.…, tav. 2). Negli anni immediatamente successivi fu sovente impegnato, in qualità di scenografo ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] maggiore protagonista della commedia anni Quaranta, per poi sprofondare in un rapido declino finanziario e artistico. I fuochid'artificio verbali e il ritmo concitato delle sue sceneggiature nascondevano un eclettismo e una vena satirica che non si ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] . 1743 fu elevato alla porpora e, nell'occasione, la famiglia volle dare segno di gioia con una grande macchina di fuochid'artificio allestita nella piazza S. Antonino di Piacenza. Ricevette il cappello cardinalizio e il titolo di S. Onofrio il 15 ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...