RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
*
Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] cercare di eliminare questi raggi diffusi e a ciò vale l'artificio, non solo di ridurre il cono dei raggi (cono limitatore tanto più nitide quanto più piccolo è il "fuoco" del tubo. Occorrendo d'altra parte spesso eseguire radiografie di organi in ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] trasformazione dell'Io: i Fuochi, le sue Architetture d'aria, le sue Fontane di acqua e di fuoco, le famose mostre del di beneficiare dei disvalori dell'inautentico, dell'impurità, dell'artificio, dell'inganno.
All'identità che un tempo si voleva ...
Leggi Tutto
Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] artificio rappresentativo, che ha valore se applicato a porzioni di onde di una certa estensione.
La posizione che ha sull'asse il fuoco hanno sull'asse il centro comune o il punto comune d'intersezione.
Avviene, talvolta, che l'immagine di una stella ...
Leggi Tutto
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] più affascinanti come le camminate, i fuochi di legna, le vecchie case, già sostituito il proprio fantasmagorico artificio alla vera natura delle cose, (n. 1942), R. Cavalli (n. 1940), Dolce & Gabbana (D. Dolce, n. 1958, e S. Gabbana, n. 1962), A. ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] arte non è oscurità, ma luce, e non è giochetto d'oscuramento, perché è cosa seria" (B. Croce, Problemi di ‟Primato", già ricordata. Poesia come artificio, si è visto, ma anche come diversa da quella - gli ultimi fuochi della blast furnace - in cui ...
Leggi Tutto
Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] del libro I dei Discorsi non scaturisce dall’artificio retorico, ma dalla logica stringente dell’argomentazione oppositiva e davanti a loro un vento fuori d’ogni modo impetuoso concitavano, e spessi fuochi e lucidissimi vampi intra loro nel ...
Leggi Tutto
Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] intenzionali. Raddoppio dei fuochi, o punti di vista la consueta economia di mezzi e l'artificio di rialzare il profilo prospettico sui ranghi .
Le fonti antiche attestano numerosi interventi sulle opere d'arte, in genere affidati ad artisti. Per es ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] di riflessi reciproci, come un virtuale strascico di fuochi su gemmerie, sostituendo la respirazione percettibile nell’ di D’Annunzio che gli sono fratelli, contro la degradazione dei tempi e contro le leggi del mercato, la tecnica e l’artificio ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Con gli ultimi canti politici (I fuochi sull'Appennino, 1864) si spegne che risolve felicemente anche il più artificioso espediente fonico, o l'accordo piano pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, ...
Leggi Tutto
Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] , ma anche per il colore, rosso come il fuoco rovente, più che l'usato, della stella: è il colore che D. aveva attribuito a M. in Cv II XIII dei lumi, al fine di concentrare, con spettacolare artificio, l'attenzione su di esso: un simile accurato ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...