DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] di tori, balli, fuochi e uno stupefacente corteo linguaggio architettonico, da "artificio di pietre vive", da n. 2, 242, 354; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, Milano s.d. (ma 1970), pp. 558-559; Renaissance Venice, a cura di J. R. Hale ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] caricano i negativi negli châssis delle macchine, prendono i fuochi e maneggiano gli obiettivi, nonché gli operatori in in una maniera tanto brillante quanto artificiosa.
Un altro evento che rivoluzionò il lavoro del d. della f. fu l'avvento del ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] in palazzo Bertamini Lucca a Fiorenzuola d’Arda, nel Piacentino, realizzato tra . 806), per una macchina di fuochi allestita per celebrare l’ingresso ufficiale in 36-57; Id., Rigore prospettico, artificio, scenografia nelle decorazioni a quadratura di ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] nave d'argento con le figurette dei marinai e dei nocchieri sulla tolda, "camminando tuttavia essa nave sopra di una tavola per artificio pirotecnico nel quale il C. "fece una cometa di fuochi artificiali che si estese per gran spazio in aria, con ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] qualche spunto di originalità. L'artificio vi sovrabbonda e l'eccessivo statistica del clero, dei fuochi e degli abitanti delle .s., XI (1925), p. 96; M. Maylander, Storia delle Accademie d'Italia, V, Bologna 1930, p. 378; L. von Pastor, Storia ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...