Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] Quest'ultima non era in effetti rassicurante: un tasso di omicidi nel 1997 tra i più alti del mondo, i furti frequentissimi, le squadre private di vigilanza armata estremamente diffuse. Il traffico della droga tendeva inoltre a espandersi, mentre, in ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] cosa o il suo valore recuperare mediante la rivendicazione o altra azione che la sostituisce, la somma pretesa con l'actio furti è mera pena. Ma in tema di danneggiamento, ad es., le cose si complicano: quantunque l'azione relativa, introdotta da un ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] tutti disertato per andare alla ricerca dell'oro. La vita si fa carissima, la confusione grandissima; gli omicidî e i furti diventano abituali, il giuoco sfrenato. Poi la vita a poco a poco si normalizza, allo sfruttamento dei giacimenti alluvionali ...
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FRANCOBOLLO (fr. timbre-poste; sp. sello de correo; ted. Brief-marke; ingl. postage stamp)
Attilio Donato GIANNINI
Emilio DIENA
I francobolli e, analogamente, le cartoline e i biglietti postali sono [...] o di forma di governo, per renderli validi per uffici postali all'estero, colonie, possedimenti, ecc., per garanzia in seguito a furti o come precauzione contro imitazioni, su marche da bollo o simili per mutarle in francobolli, ecc. Vi sono poi ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] di conservazione, riordino e istituzione di strutture museali atte alla preservazione dei beni dispersi sul territorio e soggetti a furti molteplici.
Anche se non sempre riusciti (restauri in S. Maria di Collemaggio a L'Aquila), gli interventi di ...
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FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] persona (praetium sanguinis). Per ferite la compensazione è il corrispettivo della diminuzione del valore della persona; per furti è il corrispettivo del danno recato alla persona. Lo stato compare di già come rappresentante dell'ordine pubblico ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] della "Prontezza della pena" (XIX). Proseguiva poi nell'esame dei diversi delitti e delinquenti: le "Violenze" (XX), i "Furti" ( XXII), gli "Oziosi" (XXIV), soffermandosi sulle "Pene dei nobili" (XXI), l'"Infamia" (XXIII), il "Bando e confische" (XXV ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] un oggetto da un'abitazione. Più incerto è il caso del medesimo furto se il borseggiatore opera all'interno di un'organizzazione stabile che ha ufficialmente e comunque non deducibili (per esempio furti non assicurati o assicurabili). Il caso forse ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] prologo. È l’ultimo evento pubblico in cui svolse un ruolo di primo piano. Nel marzo, lamentando continui fastidi e furti ricevuti dalla servitù, chiese a Guidubaldo del Monte di Pesaro, conosciuto alla corte roveresca, l’invio di un servitore fidato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] auspicandone peraltro un uso ristretto. Più interessante è l’opera di Alberto De Simoni, che dà alle stampe un trattato Del furto e sua pena (1776) originato da un caso giudiziario conclusosi con l’esecuzione di un ladro accusato di una serie di ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...