Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] profitto, che è entrato in contatto con una banda di ragazzi di quartiere in situazioni simili alla sua, che ha compiuto piccoli furti nei negozi del quartiere, che ha passato alcuni mesi in un centro correzionale e così via. Si dice allora che le ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] il breve seguito della frase, la circostanza è del resto da verificare.
49. G. Cozzi, La difesa degli imputati, p. 5.
50. Per furto di «palade» il consiglio dei X incarica i savi ed esecutori alle acque di procedere con le modalità del rito; cf. A.S ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] abbazia (Tesori d'arte sacra, 1975, p. 55).La cospicua dispersione degli oggetti di culto, dovuta a vendite, furti, trascuratezza, il loro rinnovamento, soprattutto nel caso degli insediamenti più ricchi, la loro distruzione in vista del recupero dei ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] in quanto colloca in un preciso ambito temporale reperti e manufatti, può fornire indicazioni su tagli abusivi e furti di legname, su attrezzi lignei impiegati in fatti delittuosi, su falsi artistici.
Misure radiometriche - La dendrocronologia viene ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] incappucciati di Sacca Fisola, e personaggi con venature romantiche e mitiche come Kociss o Primula Rossa, coinvolti in furti e rapine, comuni anche in terraferma dove si diffondono gli assalti alle ville isolate(198). Sacca Fisola è emblematica ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] possibili soppressioni di comunità religiose. Benché molte biblioteche fossero state impoverite dalle depredazioni francesi, dai furti e dalle alienazioni compiute dagli stessi religiosi, vi rimanevano ancora fondi importanti. Ma dalle soppressioni ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] un'altra bottega (138).
Per arginare i danni derivanti da furti di materiali si ordina, a partire dal 1263, agli dall'Arte (cap. 45); in quella dei calafati il responsabile di furto la prima volta è redarguito e punito, la seconda espulso dal ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] del Canal Grande e di lì visibile al punto da costituirne un tratto importante di facciata; esso è ritenuto facile preda di furti o d'incendi; la sua ricostruzione è stata decisa e avviata nel 1539, in seguito ad un accordo con la procuratia de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di meraviglioso nel governo de’ Longobardi, che non v’era alcuna violenza; non insidie, non angherie, non oppressioni, non furti, non ladroneggi. Ciascuno poteva andar dove più gli piaceva sicuro e senza timore”» (p. 116). Sono concetti che avevamo ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] di rischi e privazioni, è di salvaguardare il patrimonio artistico-monumentale dalle invasioni di sfollati, dai casermaggi e furti dei soldati occupanti e dalle torme di intellettuali forestieri — in divisa e non — sopraggiunti nell’ultima fase della ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...