VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] sui reati contro la persona, in particolare per quanto riguarda le varie forme di aggressione fisica, lo stupro e parte dei furti, ha dimostrato, a questo proposito, che un numero relativamente alto di questi reati è dovuto a un numero relativamente ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] emanate dal locale regimen aveva come oggetto, tra l'altro, le prestazioni militari: tutti i contumaci per omicidi, furti, rapine ed altri reati ricevevano il perdono, a condizione che servissero gratuitamente per 6 mesi il dominium e la ...
Leggi Tutto
La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] M. da Canal, Les estoires, pp. 216-217.
16o. Cf. la ricerca di Stefano Piasentini, "Alla luce della luna". I furti a Venezia (1270-1403), Venezia 1992, particolarmente pp. 28-50.
161. Così rileva anche Gian Maria Varanini, L'iniziativa pubblica e ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] articolo V del trattato di Milano ben s’iscrive nella vasta letteratura di quelli che impropriamente sono stati definiti i «furti d’arte» dei napoleonici, esso attivava, per converso, una più profonda riflessione sulla natura e il senso dell’universo ...
Leggi Tutto
Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] si ricorre ad altre forme di «reddito», non legato al lavoro: gli aiuti delle istituzioni di beneficenza, la questua, i furti nelle strade, nelle case e anche sul luogo di lavoro. Negli anni Settanta, per esempio, alcuni operai portano fuori dalle ...
Leggi Tutto
Alle 3,32 del 6 aprile 2009 L’Aquila e molti paesi abruzzesi vengono colpiti da un terremoto di 6,2 gradi di magnitudo momento (Mw), pari a 5,8 gradi della scala Richter, o magnitudo locale (Ml). È la [...] con Ignazio Silone, di cui un utente del sito di photo sharing Filckr cita una frase a proposito di «brogli frodi furti camorre truffe malversazioni d’ogni specie», della «ricostruzione edilizia per opera dello Stato» che poi verrà spesso ripresa (l ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] maturerà una coscienza di classe. Gli stessi statuti, invece, non punivano il marinaio che commettesse a bordo furti per un valore inferiore ai cinque soldi, evidentemente allo scopo di evitare che sorgessero questioni sproporzionate alla futilità ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] . Gli uomini di Venezia che vogliono convincere il custode delle reliquie di s. Stefano a farsi complice del "santo furto", lo corrompono con una prospettiva che allora doveva far presa non poco nella psicologia cittadina: "Non sarai più povero ...
Leggi Tutto
Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] rubato dei bisanti a dei Veneziani, G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, CCLI. Altre accuse contro di lui per furti di bisanti vengono registrate sempre nel 1228, Liber Comunis qua vulgo, p. 196. V. anche Documenti del commercio veneziano, II, nrr ...
Leggi Tutto
Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] 'adempimento dei propri doveri; esso compare nell'adolescenza, manifestandosi con assenze scolastiche, fughe da casa, menzogne, furti, molestie sessuali, crudeltà verso gli animali, per poi svilupparsi in età adulta con l'insorgere di comportamenti ...
Leggi Tutto
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...