Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] una ferita al cuore della propria identità e cultura. Attraverso i secoli, il mondo dell'arte è stato soggetto a furti, saccheggi e bottini di guerra perpetrati dai conquistatori con l'obiettivo preciso di sottomettere i popoli vinti, influenzando in ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...
Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o che suscitano comunque grande allarme sociale,...
(gr. Αὐτόλυκος) Mitico figlio di Ermete; ebbe dal padre il dono dell’abilità nei furti. Sposò Anfitea ed ebbe per figlia Anticlea, la madre di Ulisse; insegnò a Eracle l’arte della lotta.