(gr. Αὐτόλυκος) Mitico figlio di Ermete; ebbe dal padre il dono dell’abilità nei furti. Sposò Anfitea ed ebbe per figlia Anticlea, la madre di Ulisse; insegnò a Eracle l’arte della lotta. ...
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GENET, Jean
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato in un villaggio del Morvan nel 1907. Traviato fin da ragazzo, G. ha subìto varie condanne per furti e violenze. Tale vita è il tema dominante della [...] sua opera, e il G. ne trae vanto con un atteggiamento di rivendicazione immoralistica perseguita con una straordinaria coerenza nella rappresentazione compiaciuta del male e dei vizî. Tuttavia nella sua ...
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PIOVENE, Guido (App. II, 11, p. 552)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Londra il 12 novembre 1974. Nel 1949 appare I falsi redentori, un romanzo in realtà già steso nell'autunno 1943, in cui [...] , Veronese) e scrittori (Dostoevskij, Miller, Montaigne, Stendhal) e alla giovanile raccolta di articoli apparsi ne Il Convegno, Furti del portalettere (1928), ricorderemo anche: Lo scrittore tra la tirannide e la libertà (1952), De America (1953 ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] , fatti a diversi poeti greci, latini e toscani, nella sua divina Gierusalemme, con i giudicii, e conferenze intorno a detti furti, e con la spositione de' luoghi più degni nella dedicatoria a Marc'Antonio Musettola del Pastor costante (Bari 1605), l ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] sembrano indicare la strada inversa a quella compiuta; scoperto, si fa perdonare donando ad Apollo proprio la lira appena costruita.
I furti agli altri dei non sono finiti. A Nettuno ruba il tridente, a Marte la spada, a Vulcano le tenaglie. Spesso è ...
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McCarthy, Cormac
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Providence (Rhode Island) il 20 luglio 1933. Di carattere schivo e riservato, McC. è un autore prolifico, caratterizzato da un grande [...] lascia il ranch con la sua amica Lacey Rawlins e si dirige verso il Messico: è l'inizio di una odissea fatta di furti, di morte, di promiscuità. Il romanzo è stato elogiato per le capacità narrative dell'autore, per lo stile, a volte lirico a volte ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] se si opera bene per rimediarvi soccorrendo nel modo più appropriato i malati e reprimendo ogni manifestazione di avarizia – dal furto alla speculazione – e di lussuria, in cui individua un veicolo di contagio.
Paragonato da E. Paccagnini al più noto ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , Santus, precipita nell'alcolismo sino al delirium tremens, l'altro fratello, Andrea, viene arrestato, anche se per piccoli furti, provocando la morte di crepacuore del padre, e la conseguente perdita dell'agiatezza. La sorella Giovanna muore di ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] del Berardelli e di altri, facendole credere alla presenza in casa sua di spiriti, ai quali vennero attribuiti tutti i furti della combriccola. Inoltre il Paluzzi le fece pervenire una falsa lettera galante di un francese che era stato a Venezia e ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...