GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] della città, sulle magistrature civili e militari, sulla gestione della giustizia, sul governo spagnolo. Gli incendi, i furti, le uccisioni perpetrate dagli Spagnoli ad Alessandria sono descritti con toni tragici, in un crescendo che tocca il ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] caritativi del petulante ludimagistro G. Battista (stampata falsamente in Padova s. d.) e poi, anonimi, ma dello stesso Meninni, i Furti svelati nelle poesie meliche e negli epigrammi di G. B.(s. n. t.). Contro il Meninni si mossero gli amici del B ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] commessi sotto il naso di mariti gelosi, avidi di denaro e stupidi; le novelle seguenti raccontano di beffe, furti e truffe monetarie particolarmente abili perché ai danni di persone di livello sociale e intellettuale elevato. La novella XIX ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , Sloane 146, ff. 65v-66r) oppure sparsi, di solito in manoscritti di argomento medico. Molti riguardano la scoperta di furti, la localizzazione e il recupero della refurtiva, ma da un rapido sguardo agli experimenta rubricati nei testi se ne deduce ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] giovine / la Senna mai non vide. / Al suo apparir si turbano / gli amanti tuoi gelosi, / e i guardi a lui rivolgono / furtivi e sospettosi; / poiché ciascun lo reputa / dal tuo favor distinto, / e freme in sé credendosi / da lui depresso e vinto». E ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sarpiana il male non è solo l'azione cattiva e, appunto, malvagia, le rapine e gli omicidi che impastano di sangue e furti la vicenda umana. E anche atmosfera: quella che si respira a Roma; è tanfo di anime asservite, burbanza imperante di vertice ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...