FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] 'ordine pubblico nel territorio e nelle piccole podesterie limitrofe, soprattutto a Montagnana e Cologna, dove avvenivano numerosi furti, ma aveva a sua disposizione una sola compagnia di soldati, spesso richiesta simultaneamente da più parti. Nell ...
Leggi Tutto
GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] miscellanei (Mss. 89-104) si trovano i materiali di studio del G. stesso. Altri manoscritti scomparvero, anche a causa di furti che la biblioteca subì nel 1636 e nel 1650, o presero altre vie, trovando ospitalità in abbazie benedettine (S. Callisto ...
Leggi Tutto
IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] si tratta di un vizio imposto dall'estrema povertà (che i padroni stessi manterrebbero per meglio controllarli), che porta a piccoli furti alimentari, di nessun rilievo nell'economia dei fondi (cap. I, pp. 1-15). Nel cap. II (pp. 16-32) mostra poi ...
Leggi Tutto
CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] . Card. L. C. venendo legato apostolico (Fcrrara 1847) lamentava "i continui e sempre impuniti devastamenti delle terre, e i furti delle messe" e chiedeva l'istituzione della guardia civica "alla quale prendessero parte gli onesti capi di famiglia, e ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] continue violenze che funestavano la città al punto che anche le chiese della sua diocesi erano continuamente oggetto di furti e vessazioni. Falcone narra che a esso furono presenti Giovanni, cardinale vescovo di Tuscolo, Ugone, cardinale prete dei ...
Leggi Tutto
GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] XIV un breve a favore della futura biblioteca, che lo autorizzava a tenere libri proibiti e scomunicava gli autori di eventuali furti. Finalmente il 20 genn. 1773, con l'intervento di ben tre notai (B. Mazzoli, G. Mattei, A. Jacoucci), Francesco e ...
Leggi Tutto
La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] reliquie porta alla loro moltiplicazione: corpi smembrati per soddisfare attraverso i doni e persino i furti esigenze istituzionali o individuali (P. Geary, Furta sacra, 1973).
Il miracolo è il signum per eccellenza della santità: anche se Gesù aveva ...
Leggi Tutto
Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] venire a capo.
Difatti, qualche mese dopo, i delegati scoprirono che proprio il monaco Nicola sembrava essere colpevole di furti e violenze, a seguito delle quali era stato scomunicato dal suo abate; per vendicarsi egli non aveva esitato a diffamare ...
Leggi Tutto
COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] adulteri... sodomie e ogni più sfrenata lascivia... usure di ogni sorte... omicidi... infanticidii... falsificazione di monete... furti e rapine". Si chiedeva perciò che nella città fosse inviato "un autorevol ministro", che indagasse su quanto era ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] . 1513 G. assolse con breve pontificio il nipote Francesco Maria, che deteneva la rocca di Pesaro, da tutti gli omicidi, furti e stragi commessi, come lo aveva già assolto il 5 dic. 1511 dall'omicidio del legato apostolico di Bologna, il cardinale ...
Leggi Tutto
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...