La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] sono aneddoti su letterati, si tratta soprattutto di funzionari di basso rango, spesso con precedenti di sedizione e furti. Altri aneddoti riguardano avidi apprendisti, squallidi servitori, oscuri monaci-guaritori locali, o gente anonima che esercita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di meraviglioso nel governo de’ Longobardi, che non v’era alcuna violenza; non insidie, non angherie, non oppressioni, non furti, non ladroneggi. Ciascuno poteva andar dove più gli piaceva sicuro e senza timore”» (p. 116). Sono concetti che avevamo ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] operativa delle forze nucleari, per evitare il rischio di guerra accidentale o per errore umano, o la proliferazione dovuta a furti di materiale nei depositi di esplosivi o di testate nucleari. In particolare, in caso di nuovi accordi strategici con ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] ottocentesco è un caso tipico: in certe zone può aspirare alla gabella solo chi è in grado di evitare furti, danneggiamenti, rapimenti, grazie alla forza propria o del proprio sistema di relazioni; questo mercato, ponendo un filtro d'ingresso ...
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furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...
furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri: commettere, consumare,...