Gli a. attualmente impiegati comprendono un folto gruppo di sostanze di origine naturale e sintetica delle quali le più importanti sono le seguenti: materiali naturali (amido, destrine, gomme vegetali, [...] non subisca degradazione termica prima e durante la fusione. L'indurimento dello strato a. può avvenire in diversi modi: per allontanamento del per alcuni tipi afreddo, per altri a temperatura più elevata. Una categoria importante di a. presenta la ...
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Per introduzione di un radicale amminico (NH2) nell'acido succinico, la cui costituzione è rappresentata dalla formula:
si ottiene l'acido amminosuccinico o aspartico:
In questa formula l'atomo di C* è [...] soluzioni, il che in vitro effettivamente avviene; ma operando afreddo, per osmosi, sui germogli privati dei cotiledoni, in presentano un punto di fusione, ma si scompongono dai 213° ai 215°. Fornisce sali e composti analoghi a quelli della β- ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] la temperatura di calcinazione (da 2,84 a 3,01); il punto di fusione si aggira sui 2570° C. Si impiega puro sinterizzato: si possono usare fino a 2500° C e possiedono grande resistenza all'usura, sia afreddo che a caldo, e scarsa reattività chimica.
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Con questo nome viene designato l'acido β-fenil-acrilico, C6H5−CH=CH−COOH. Può esistere in due forme stereoisomere, la forma cis e la forma trans
L'acido cinnamico ordinario è la forma trans fusibile a [...] blanda con KMnO4 afreddo si trasforma in acido fenil-glicerico C6H5−CHOH−CHOH− COOH. Con KMnO4 a caldo dà aldeide scinde in benzoato e acetato di potassio. Per fusione con zolfo a 240° dà origine a difenil-tiofene. Per azione della luce sull'acido ...
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Acido acetilsalicilico C6H4 (O•C2H3O)•COOH. Ha la seguente formula di costituzione:
È un prodotto sintetico che si ottiene riscaldando a 92° l'acido salicilico con anidride acetica, in presenza di piccole [...] anche se riscaldato secco, cosicché, nell'eseguire il punto di fusione, i valori che si ottengono variano in rapporto al tempo e prodotto puro sciolto in poco alcool e diluito con acqua afreddo non dà subito, per aggiunta di una goccia di cloruro ...
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Borato di magnesio Mg7Cl2B16O30, che può considerarsi derivato da acido H2B2O, (8 molecole) per sostituzione di 14 atomi d'idrogeno con 7 atomi di magnesio, e con 2 atomi di cloro al posto dei due idrossili; [...] abito esterno dei cristalli, e si mantengono tali fino alla fusione; si può ritenere perciò un sistema enantiotropo formato da una verde, ribollendo e dando luogo a una perla chiara a caldo, torbida e fibrosa afreddo; solubile in acido cloridrico. ...
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È una sostanza che aderisce alla carta o simili oggetti, e sulla quale si possono imprimere i suggelli. Già usata nel Medioevo, deriva il suo nome dalle materie di cui era formata in quell'epoca: la lacca [...] viene sciolta lentamente, a fuoco moderato, in vasi di terra e, man mano che si verifica la fusione,' si aggiunge la bianca, trementina, glicerina e cinabro. Esiste anche una ceralacca afreddo, sostanza pastosa che viene spalmata sulla carta e, al ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] dell'ordine del 2,5% per i malati operati afreddo.
Un'età superiore a 70 anni, la presenza di un'insufficienza cardiaca, l radicolare. A tal fine si possono asportare gli osteofiti (e il disco), allargare il canale rachideo e saldare (fusione) i ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] ] P. termonucleare: p. ad altissima temperatura in cui avvengano reazioni di fusione termonucleare, sia naturali (come nelle stelle) che artificiali (come nei reattori nucleari afusione). ◆ [FPL] Confinamento di un p.: procedimento per cui un plasma ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] o uno dei due α o il gene ε).
Da questo tipo di fusione genica non viene generata nuova variabilità idiotipica: una volta fabbricatosi il proprio gene in genere di trombosi.
Anemia da agglutinine afreddo. - È un'anemia emolitica relativamente poco ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...